Tre milioni e 800 mila famiglie servite ogni giorno con lettere e servizi, 230.000 km percorsi quotidianamente (come fare cinque volte il giro della terra ogni giorno) con una flotta che comprende 8.000 veicoli elettrici. I numeri di Posta Svizzera SA rendono solo in parte l’idea dell’efficienza e dell’innovatività del servizio: “Cinquantunomila impiegati, due miliardi di lettere all’anno e 129 milioni di colli consegnati” aggiunge Christoph Gfeller, Project Manager nel reparto di Business Development di Post Mail, il dipartimento che si occupa delle lettere. La direzione del Gruppo è affidata a Ulrich Hurni, l’azienda è divisa in Rete Postale (circa 1.000 Uffici postali), Post-Mail, PostLogistics (pacchi) e Swiss Post Solutions, poi AutoPostale e PostFinance. All’interno dell’azienda, operano le business unit: Finanze, Personale, Corporate Center, Comunicazione, Sviluppo e Innovazione, Corporate Accounts, Immobili e Informatica.

Non solo le classiche mansioni
“Abbiamo consegne dal lunedì al sabato, nella mattina. Sabato abbiamo consegne solo per le tipologie di lettera A e B e per i colli per l’e-commerce. Effettuiamo anche un tipo di consegna, “Presto”, che viene utilizzata dal lunedì alla domenica, fino alle 7, esclusiva per i quotidiani nelle città e nei loro sobborghi” spiega ancora Gfeller. Particolarmente interessanti sono i compiti che svolge quotidianamente un portalettere, oltre alle mansioni classiche: “Si parte – spiega Stefano Di Renzo, capo progetto dell’Ultimo Miglio di Post Mail – dalla raccolta di abiti usati e delle capsule vuote del caffè. Quindi il recapito di prodotti regionali a km 0, come verdura, frutta o pane: il contadino porta i propri prodotti in un ufficio di recapito e da lì vengono consegnati dai nostri portalettere nelle zone vicine. Ancora, il servizio di consegna a domicilio per un commercio al dettaglio, la lettura dei contatori per luce, gas e acqua e la raccolta di oggetti usati, che vengono destinati all’opera assistenziale”. Con questa ottimizzazione del personale e con questa varietà di servizi, Posta Svizzera SA sta fronteggiando al meglio il naturale calo della corrispondenza che coinvolge tutti i Paesi: “Come Post Mail abbiamo meno lettere – continua Di Renzo – ma adattiamo bene il personale per il recapito e nei centri di smistamento. Usiamo bene la tecnologia e le nostre risorse, facciamo un’ottima pianificazione, nonostante un calo tendenziale”.

Largo all’innovazione
La dimostrazione che la strada intrapresa da Posta Svizzera SA è giusta si è avuta dai numerosi premi che il servizio ha ottenuto in campo internazionale per  l’innovazione nel servizio, dalla consegna di farmaci con i droni all’automazione. Senza mai dimenticare che il lato umano resta il principale punto di contatto: “Anche se i postini non hanno più sempre lo stesso giro di consegna – conclude Di Renzo – c’è ancora una forte relazione dei portalettere con il territorio e con i cittadini”. Un elemento tradizionale per guardare con fiducia e intraprendenza al futuro dei servizi postali.