Vaccini: la Lombardia apre dal 2 giugno alla fascia 16-29 anni

I vaccini della Lombardia arrivano all’ultima fase grazie a Poste. Da domani, 2 giugno, la piattaforma messa a disposizione da Poste Italiane per fissare l’appuntamento con la somministrazione aprirà alla fascia d’età tra i 16 e i 29 anni, gli ultimi in ordine di età. Si tratta, complessivamente, di 1,2 milioni di giovani. Da loro, sempre supponendo un’adesione del 70%, la Regione Lombardia si aspetta circa 845 mila registrazioni.

I numeri della Lombardia

Dal passaggio alla piattaforma di Poste, la campagna vaccinale in Lombardia ha preso il volo. Al 30 maggio sono state somministrate 5.952.056 dosi (3.355.605 donne e 2.596.451 uomini), il 96,39% rispetto a quelle consegnate. Dalla metà di giugno il ritmo delle iniezioni dovrebbe salire dalle attuali 85 mila a 100 mila al giorno. Con questo passo, il presidente della Regione Attilio Fontana pensa che entro il 30 luglio tutti i cittadini con più di 16 anni che lo vorranno potranno ricevere almeno una dose di vaccino.

La terza dose

La Lombardia, come dichiarato qualche giorno fa anche dal consulente del Piano Regione Guido Bertolaso, pensa già ad una campagna sulla terza dose di vaccini in inverno, per difendersi dalle varianti. A fine giugno la Lombardia avrà pronta quella che abbiamo chiamato Campagna Invernale di Richiamo secondo procedure, modalità e costi che stiamo già definendo in questo momento.