I vertici di Poste in visita in Abruzzo, Del Fante: la presenza degli uffici postali è un “ponte” anche per il digitale

Poste Italiane non lascerà nessuno indietro in Abruzzo. L’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, e il Condirettore Generale, Giuseppe Lasco, hanno preso parte a Pescara all’incontro “Un altro risparmio è possibile”, un evento per incontrare cittadini e istituzioni e ribadire la vicinanza di Poste ai territori.

Gli impegni di Poste

Durante l’incontro, promosso dal senatore Luciano D’Alfonso, sono stati toccati i temi del risparmio postale, dell’educazione finanziaria ed è stata esclusa la chiusura degli uffici postali, nel rispetto degli impegni presi già a fine 2018 con i sindaci dei Comuni con meno di 5.000 abitanti. Nei 305 Comuni abruzzesi, ci sono 486 uffici postali, con 277 Atm Postamat, di cui 50 installati l’anno scorso. “Essere presenti vuol dire permettere a tanti cittadini di avere servizi digitali – ha sottolineato l’Ad Del Fante ai microfoni del TG Poste – ma anche fisici e fare quel ponte perché nell’ufficio postale il cittadino possa trovare la possibilità di capire come funzionano i servizi digitali”. “È garantito – ha aggiunto Del Fante – che continueremo a essere presenti”.

A confronto con la comunità

Durante l’incontro, gli amministratori locali hanno sottolineato il ruolo sociale di Poste nel rilancio delle risorse della regione all’interno del più ampio percorso di digitalizzazione del sistema sostenuto dal Gruppo in tutta Italia. I sindaci hanno espresso a più voci la loro gratitudine: “Abbiamo avuto la dimostrazione che quello che stiamo facendo per il territorio per i piccoli comuni è recepito in maniera forte – ha evidenziato il Condirettore Generale Giuseppe Lasco – siamo molto soddisfatti. L’Abruzzo è una regione molto vicina alla nostra azienda, queste sono giornate importantissime per il Gruppo Poste. Abbiamo previsto investimenti molto forti per riportare la centralità degli uffici postali sul territorio”. Il senatore D’Alfonso ha definito Poste “un avamposto di funzionamento dello Stato” nei piccoli comuni, ringraziando l’azienda per aver mantenuto il suo servizio durante la pandemia.

Qui sopra, il servizio del TG Poste