Barriere architettoniche: a Milano parte l’iniziativa “Re-muoviamole”. L’esempio degli Uffici Postali

Buche, marciapiedi senza scivoli ed edifici senza ascensori sono solo alcuni degli ostacoli contro cui le persone con difficoltà motorie si trovano a combattere ogni giorno. Per rendere la vita nei centri urbani più accessibile e inclusiva, Federdistribuzione, con la collaborazione di WeGlad, start-up a vocazione sociale e società benefit, dà il via a “Re-muoviamole”, una iniziativa che promuove la mappatura e la segnalazione delle barriere architettoniche negli spazi cittadini, pubblici e privati. Accanto a Federdistribuzione e WeGlad, il progetto vede il coinvolgimento di un gruppo di lavoro composto da sei aziende della distribuzione moderna e interesserà nelle prossime settimane il territorio di Milano e hinterland.

Contributo civico

Re-Muoviamole invita tutti i cittadini che desiderano dare il proprio contributo civico nella creazione di città più inclusive, per migliorarne la mobilità e la vivibilità, a scaricare l’applicazione WeGlad e iniziare a segnalare e a fotografare gli ostacoli, partecipando così al Mappathon, una vera e propria gara di mappatura di tutte le barriere architettoniche sul territorio. Un modo per rispondere alle necessità delle persone con disabilità, e non solo: si pensi ad anziani, genitori col passeggino o, ad esempio, a coloro che devono usare temporaneamente le stampelle.

L’esempio di Poste

Da oltre tre anni Poste Italiane, assumendo degli impegni concreti con i Piccoli Comuni d’Italia, ha provveduto alla modernizzazione degli Uffici Postali eliminando le barriere architettoniche. Al 31 dicembre 2021 gli interventi sul territorio hanno interessato 1.041 Comuni con la rimozione di 1.104 barriere architettoniche.