Abbattimento delle barriere architettoniche

In 972 Uffici Postali di Piccoli Comuni del territorio nazionale sono stati realizzati fino a oggi 974 interventi di abbattimento di barriere architettoniche, con l’obiettivo di demolirne l’80% entro fine anno. Poste Italiane prosegue così il percorso di crescita iniziato nel 2018 con il progetto “Piccoli Comuni” e, in sinergia con i sindaci, ha rafforzato la sua presenza in molte piccole realtà locali.

Il piano di interventi

“Il piano di abbattimento delle barriere architettoniche – spiega l’Azienda – sta coinvolgendo circa 1.300 comuni con meno di 5mila abitanti ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate”. L’iniziativa si inquadra nel più ampio piano strategico Environmental, Social and Governance (ESG), tra cui emerge il sostegno al territorio e al sistema Paese: la necessaria integrazione tra esigenze della collettività e obiettivi aziendali spinge il Gruppo a identificare progetti e iniziative che rispondano a interessi condivisi e generino un impatto concreto e misurabile sulla comunità.

I primi 10 impegni di Poste a sostegno del territorio

Il 26 novembre 2018 nel corso dell’incontro con i Sindaci d’Italia tenutosi a Roma, l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ha presentato 10 impegni per i piccoli Comuni: un programma di servizi dedicati basati sull’importanza strategica di mantenere aperti tutti gli Uffici Postali situati nei Comuni con meno di 5.000 abitanti.

Il programma di impegni soddisfaceva esigenze fondamentali per le comunità territoriali:

  • la non chiusura di alcun Ufficio Postale sostenendo così la crescita e lo sviluppo dei territori, in accordo con Enti e Pubbliche Amministrazioni locali;
  • un ufficio centrale dedicato a cui gli amministratori possono fare riferimento per richiedere informazioni e promuovere iniziative;
  • l’installazione di nuovi sportelli ATM per agevolare servizi sul territorio;
  • servizi a domicilio e tabaccai aderenti a Punto Poste nei Comuni senza Uffici Postali;
  • il Wi-Fi gratuito negli Uffici Postali;
  • il servizio di tesoreria in accordo con Cassa Depositi e Prestiti;
  • incremento della sicurezza negli Uffici Postali ampliando il sistema di videosorveglianza;
  • l’abbattimento delle barriere architettoniche;
  • l’individuazione di aree e immobili di proprietà di Poste Italiane, che saranno offerti ad uso gratuito a beneficio della collettività;
  • il rafforzamento degli Uffici Postali dei Comuni turistici in base ai flussi turistici registrati.
Nel 2019 i nuovi 7 impegni per i Piccoli Comuni

Il percorso di crescita iniziato nel 2018 non si è fermato. Grazie al lavoro svolto, Poste Italiane, con la collaborazione dei Sindaci, ha rafforzato la sua presenza e innovato gli Uffici Postali in molte comunità tra le più piccole del Paese. A ottobre del 2019 durante il secondo incontro con i Sindaci d’Italia dei Piccoli Comuni l’AD Matteo Del Fante ha aggiunto ulteriori 7 impegni:

  • programmi di educazione finanziaria, educazione postale ed educazione digitale per contribuire a sviluppare la cultura digitale della popolazione;
  • servizi di pagamento e Pos gratuiti;
  • l’installazione nei locali a disposizione di Punto Poste Da Te in tutti i Comuni senza Ufficio Postale;
  • 11.000 cassette di impostazione SMART entro il 2022;
  • il supporto per l’installazione nelle amministrazioni locali di un servizio di comunicazione multicanale con la propria comunità;
  • l’organizzazione di eventi di valorizzazione del territorio nel corso dei quali vengono presentati i temi della filatelia e della scrittura legati alle tradizioni e al patrimonio culturale della comunità;
  • una nuova flotta green con riduzioni emissioni al 40%.