La diversity management generazionale di Poste diventa caso di studio

La diversity management generazionale di Poste Italiane diventa oggetto di una tesi universitaria. Caterina Pollio, dipendente dell’azienda (è responsabile delle risorse umane recapito di Poste Italiane per il Friuli-Venezia Giulia), ha potuto concludere il suo master di primo livello in gestione delle risorse umane grazie ad un programma della struttura di “People acquisition employer branding” e all’utilizzo di un tutor. A questo aspetto ha dedicato un servizio di approfondimento il TG Poste.

Valore dalla diversità

Il punto di partenza è stato “riuscire a creare valore dalla diversità”, uno dei pilastri del piano industriale 2024 di Poste Italiane Sustain & Innovate. La diversity management generazione è stata illustrata nella tesi di Caterina Pollio, che con questo lavoro ha colto l’opportunità offerta agli alunni di corsi accademici e master di svolgere tirocini e collaborazioni per elaborati accademici di interesse aziendale.

Le varietà all’interno di Poste

Al TG Poste Pollio spiega: “Nella mia tesi ho analizzato tutte le varietà che ci sono all’interno delle organizzazioni, con particolare riferimento alle generazioni. Sono andata ad indagare quelle che sono le generazioni presenti in Poste Italiane e sono andata a creare un video informativo volto a far conoscere le diversità in ambito generazionale, così da superare stereotipi e pregiudizi”. Pollio spiega anche il lavoro svolto con il tutor: “La mia tutor ha saputo supportarmi sia dal punto di vista dei contenuti, indicandomi le fonti aziendali e non; sia dal punto di vista emotivo”.

Questo progetto, promosso dalla struttura di “People acquisition employer branding”, costruisce un circolo virtuoso che crea valore, sia per lo studente per l’azienda.

Qui sopra il servizio del TG Poste.