Bankitalia: con i nuovi requisiti di autenticazione il rischio di frodi ridotto dell’80%
La sede della Banca d'Italia in via Nazionale a Roma, Palazzo Koch, in una foto diffusa dall'ufficio stampa, 24 settembre 2019. ANSA/UFFICIO STAMPA BANCA D'ITALIA ++ HO - NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Con i nuovi requisiti di autenticazione forte del cliente, il rischio di frode per i pagamenti eseguiti da remoto si riduce del 60% mentre quelli effettuati con moneta elettronica dell’80%. Si tratta della stima della Banca d’Italia contenuta nel paper “La sicurezza degli strumenti di pagamento retail: evidenze dai dati di vigilanza”, che fa parte della collana “Mercati, infrastrutture, sistemi di pagamento”.

L’autenticazione contro le frodi

Il lavoro, il quale evidenzia anche come le transazioni per cui la regolamentazione prevede un’esenzione dall’applicazione della Sca risultano relativamente sicure, affronta il tema della sicurezza dei pagamenti al dettaglio. Bankitalia fornisce una stima dell’impatto dei nuovi requisiti di autenticazione forte del cliente (SCA) introdotti con la Psd2 sulla sicurezza dei pagamenti eseguiti da remoto. Per ciascuno strumento di pagamento si costruiscono quindi indicatori di rischio aggregati e si analizza la sicurezza dei pagamenti domestici e cross-border, e dei pagamenti eseguiti da remoto e al punto vendita fisico.