Bergamo Brescia francobolli

Poste Italiane comunica l’emissione da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy di due francobolli celebrativi di Bergamo Brescia, Capitale Italiana della Cultura, relativi al valore della tariffa B pari a 1,20 euro per ciascun francobollo (i francobolli sono uniti in un dittico). La tiratura è di duecentodiecimila dittici in fogli da venti dittici per un totale di quaranta francobolli. I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta patinata gommata, fluorescente non filigranata. Bozzetto a cura di Tiziana Trinca.

I francobolli di Bergamo e Brescia

Il dittico è perforato centralmente e i due francobolli raffigurano ciascuno, in grafica stilizzata, due monumenti tra i più rappresentativi delle località rappresentate e precisamente: Bergamo: su un fondino policromo i cui colori virano verso il blu si stagliano la Porta San Giacomo e il Battistero; Brescia: su un fondino policromo i cui colori virano verso l’arancio si stagliano il Palazzo della Loggia e il Castello denominato il Falcone d’Italia.

Negli “Spazio filatelia”

In entrambi gli elaborati è riprodotto il logo di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Completano i francobolli le legende “Bergamo”, “Brescia”, “Capitale italiana della cultura”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Bergamo centro e Brescia centro. I francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.

Le cartelle filateliche

Per l’occasione sono state realizzate due cartelle filateliche, in formato A4 a tre ante, contenente tre dittici, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20 euro ciascuna.

Progetto di speranza

Il bollettino di presentazione dei francobolli è affidato ai sindaci di Bergamo, Giorgio Gori, e Brescia, Emilio del Bono: “Il progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è nato come segno di speranza, orgoglio e rilancio. Un necessario momento di bellezza dopo la drammatica esperienza pandemica. Una forte volontà sostenuta come Sindaci dei due Comuni, insieme a tutte le Istituzioni dei rispettivi territori, abbracciata dal resto del Paese. Partendo da queste premesse – proseguono i due primi cittadini – Bergamo Brescia 2023 ha preso forma progressivamente grazie a un processo di progettazione partecipata, in cui gli Assessorati alla Cultura e i Sindaci delle due città hanno condiviso idee e collaborato tra loro e con il territorio, costruendo l’anno della Capitale insieme alle altre Istituzioni, agli operatori culturali, alle associazioni, alle università e ai centri di formazione, al mondo delle imprese e dell’artigianato, della salute e del terzo settore, della scuola e del turismo, dell’enogastronomia”.

La città illuminata

Gori e Del Bono sottolineano che “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura è ‘La città illuminata’, testimonianza di una possibile rinascita attraverso la cultura, elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica. La visione che ha guidato tutto il percorso – proseguono – è stata quella di una progettazione culturale capace di andare oltre i confini tradizionali per integrarsi a temi di welfare, di sostenibilità, di innovazione, con l’obiettivo fondamentale di ‘crescere insieme’ e lo sviluppo di quattro grandi aree tematiche: La città dei tesori nascosti, la città che inventa, la città natura, la cultura come cura. Oltre ai tanti eventi e manifestazioni che animano l’anno nelle due città e nelle due province – si legge ancora sul bollettino che accompagna l’emissione – la Capitale della Cultura porta con sé iniziative che conferiscono ulteriore pregio e celebrano questo evento straordinario, lasciando un ricordo che conserveremo per gli anni futuri”.

Capitali della cultura: motivo di orgoglio

Secondo i due primi cittadini, “l’emissione dei francobolli celebrativi Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è un grande onore e motivo di orgoglio: rappresenta non solo un segno di riconoscimento, ma anche l’espressione della partecipazione di tutto il Paese alla valorizzazione del patrimonio culturale delle città italiane insignite del titolo e alla volontà di farlo scoprire al mondo”.