Un San Valentino “giallo e blu”: quanti amori nati grazie a Poste Italiane

Sono tante le storie d’amore che hanno avuto Poste Italiane come cornice e molte di queste, nel giorno di San Valentino, sono state raccontate dalla stampa locale.

San Valentino e le cartoline

Tra queste, quella che trova spazio sulle pagine locali di Vercelli e Valsesia della Stampa: “Si faranno gli auguri con le colorate cartoline filateliche che Poste ha realizzato appositamente. È il caso di Lillo e Anna Maria, che sono nati a Vercelli dove ora vivono, ma hanno rispettivamente origini siciliane e calabresi. Lui 63 anni, lei 62 sono marito e moglie e si sono conosciuti tra pacchi, contratti e raccomandate. Sono insieme da 35 anni, dopo essersi conosciuti in un ufficio postale della Valsesia: pochi anni dopo si sono sposati ed è nata la loro figlia”. “Cupido ha centrato forte il nostro cuore con il timbro postale”, scherza lei. E per rimanere in tema, i due coniugi hanno celebrato il loro amore con le cartoline a tema di Poste Italiane, che tra le novità annoverano le due cartoline puzzle “Sono puzzle di te” e “Colpito e affrancato”.

L’amore sbocciato con la corrispondenza

Sul Secolo XIX – La Spezia, invece, si legge una storia d’amore nata tra i casellari del centro recapito posta di Ceparana e durata dieci anni: “Marco è caposquadra dei 17 portalettere del centro di distribuzione di Ceparana. Lara, attuale direttrice dell’ufficio monoperatore di Bottagna, all’epoca della scintilla lavorava nello stesso gruppo di Federici – è quanto raccontato dal giornale – Nel 2014 si incontrano a Ceparana dove, tra una chiacchiera e l’altra mentre sistemano la posta da consegnare, nasce un interesse”.

Conciliare lavoro e vita di coppia

E sulla possibilità di conciliare vita lavorativa e vita coniugale, rispondono Fabio e Antonella, due portalettere in servizio a Lanciano, sull’edizione dell’Abruzzo del Messaggero: “Lavorare per la stessa azienda significa sicuramente supportarci a vicenda – dicono – ma anche consigliarci e confrontarci. Passiamo tanto tempo insieme e la cosa per noi è positiva a differenza di molti che la pensano diversamente. Non abbiamo un segreto per conciliare la vita lavorativa con quella di coppia: abbiamo rispetto reciproco dei nostri spazi, ci fidiamo l’uno dell’altro e accettiamo le nostre differenze caratteriali. Una cosa importante è non portare i ‘problemi’ di famiglia a lavoro e viceversa”.

L’amore che nasce tra le slide

Anche i corsi di formazione possono far scoccare la scintilla, come è successo tra Alessandra e Cristian, in un’aula di Bancoposta. “Entrambi originari di Benevento, hanno varcato la soglia di Poste Italiane a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro nel 2011”, si legge sulle pagine del Mattino nell’edizione di Benevento. Dopo l’innamoramento tra i due, la proposta di matrimonio e l’inizio di un percorso insieme con due bambine di 3 e 4 anni: “Oggi lui è responsabile commerciale di un’ampia zona del Sannio, mentre lei ha un ruolo di coordinamento di diversi uffici postali di Benevento e provincia per i quali è responsabile dei prodotti finanziari – fa sapere il giornale – Proprio l’affinità nata in ambito professionale e il continuo confronto sulle questioni lavorative ha alimentato e rinsaldato il loro legame”.