Da qualche tempo, nell’ambito del progetto Polis di Poste Italiane, che trasforma gli uffici postali dei comuni al di sotto dei 15.000 abitanti in vere e proprie case digitali, è possibile usufruire – oltre che dei servizi anagrafici, Inps e della pubblica amministrazione in generale – anche del nuovo servizio passaporti. Fra i comuni che per primi stanno sperimentando questa nuova opportunità c’è quello di San Benedetto Val di Sambro, sull’appennino bolognese. “I nostri concittadini hanno risposto molto bene – dice Maria Grazia Nannetti, direttrice dell’ufficio postale del comune bolognese – abbiamo davvero molte richieste; siamo contenti di come sta andando, molto meglio del previsto”.
Un servizio in più per eliminare le code
Il servizio di richiesta di rilascio e rinnovo passaporti procede spedito. Oltre ai comuni del Bolognese, è arrivato anche nei primi centri di Veneto e Sardegna: “Quello che facciamo – spiega Nannetti – è consegnare un elenco di ciò che serve e che ci è stato dato per aiutare i clienti ad orientarsi. Ma in ogni caso basta davvero pochissimo: il bollettino possono pagarlo direttamente da noi, poi occorrono una marca da bollo che possono prendere dal tabaccaio e due fototessere, che il nostro comune legalizza in automatico. Il resto lo fanno in ufficio”. La direttrice spiega che “per sapere in quali uffici postali il servizio è già operativo, basta andare sul sito di Poste Italiane dove troveranno tutte le informazioni. Nel caso di questo comune, vengono direttamente a chiedere le informazioni al nostro ufficio postale, che da sempre agisce come filtro”.
Si risparmia tempo e denaro
I clienti dell’ufficio postale, che stanno già usufruendo del servizio, sottolineano come “andare in Questura sarebbe costato tempo, perché la più vicina è a 50 chilometri. Poi sarebbe costato soldi e attesa, perché bisogna prendere appuntamento”. “Anche per questo – dice un altro cliente – avevo sempre rinviato anche se da tempo volevo farlo. Adesso un mio amico mi ha detto di questa opportunità e sono venuto a fare il passaporto. Così quando mi serve ce l’ho pronto”.
Qui sopra, il video del TG Poste.
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