Milano, 6 dic – Un’app per facilitare la fruizione dei capolavori conservati in alcuni musei milanesi e tre nuovi percorsi accessibili ai Musei del Castello Sforzesco. Sono le novità presentate nell’ambito dei dieci giorni di iniziative dedicate alle persone con disabilità organizzati dal Comune di Milano. Entro il 2020, infatti, sarà possibile per le persone con disabilità visiva visitare tre nuovi capolavori del Castello Sforzesco, la Pietà Rondanini di Michelangelo e altre due opere conservate presso la Pinacoteca del Castello. Verrà utilizzato il metodo DescriVedendo, un approccio finalizzato a creare un ponte fra le persone con disabilità visiva e i normovedenti, mettendo al centro l’arte come occasione di incontro e dialogo inclusivo.
Tra i nuovi strumenti a disposizione delle persone con disabilità visiva ci sarà inoltre l’App MusA – Museo Accessibile, realizzata dall’Associazione Nazionale Subvedenti Odv insieme al dipartimento di informatica dell’Università degli Studi di Milano, grazie a un finanziamento di Fondazione Comunità Milano. Si tratta di uno strumento basato sulla realtà aumentata che potenzia la percezione sensoriale dell’arte, a vantaggio di una platea di visitatori con e senza disabilità. In particolare, permetterà alle persone ipovedenti di personalizzare la visualizzazione delle opere tramite le funzioni di zoom e alto contrasto, consentendo al visitatore di scegliere la parte dell’opera da farsi descrivere e mostrandone visivamente i dettagli durante l’ascolto.
“Una città che rende l’arte accessibile a tutti – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – è una città più civile, nella quale la cultura non viene considerata un accessorio, ma una parte essenziale della vita dei cittadini. Le novità che verranno introdotte a partire dall’anno prossimo, grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni del terzo settore, contribuiscono ad alimentare quell’idea di Milano che abbiamo in mente e vogliamo costruire. Alcuni passi sono stati fatti, ma siamo consapevoli che c’è tanto lavoro ancora da fare e pronti a impegnarci per una città sempre più accessibile e quindi sempre più accogliente e aperta a tutti”.
MusA si aggiungerà alle visite guidate con il metodo DescriVedendo che già sono attive alla Pinacoteca di Brera, al Museo del Novecento, a Casa Boschi Di Stefano e al Cenacolo Vinciano, permettendo così ai visitatori con disabilità visiva di fruire in autonomia delle descrizioni. Da maggio 2019, inoltre, in occasione della riapertura al pubblico della Sala delle Asse dipinta da Leonardo da Vinci, anche il Castello Sforzesco ha promosso una modalità di fruizione accessibile a un pubblico con disabilità visiva adottando il metodo inclusivo DescriVedendo, grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Subvedenti ODV e di Rotary Club Milano Castello. Il primo e il terzo giovedì di ogni mese vengono organizzate visite guidate “DescriVedendo Sala delle Asse”, incluse nel biglietto d’ingresso e condotte da guide del Castello Sforzesco appositamente formate.