All’inizio dell’emergenza coronavirus Il maestro Milo Manara ha voluto rendere omaggio ai nostri portalettere e a tutti i lavoratori in prima linea: medici, pompieri, addetti alle pulizie, cassieri del supermercato e forze dell’ordine. Il disegnatore di “Caravaggio” e “L’uomo di carta” è stato intervistato dal TG1 in occasione dell’uscita della sua autobiografia “A figura intera” pubblicata da Feltrinelli Comics. Insieme all’autobiografia, che inaugura il sodalizio con Feltrinelli Comics insieme alla “Biblioteca Manara” (la collezione che comprende la pubblicazione di tutti i lavori dell’artista), arrivano in libreria anche altri due volumi: si tratta di “Felliniana”, storie scritte per il cinema da Federico Fellini e trasformate in fumetto da Manara (con prefazione di Francesco Piccolo) e “Lo scimmiotto”, liberamente tratto da un classico della letteratura cinese su sceneggiatura di Silverio Pisu.
La postina
Nell’autobiografia “A figura intera” l’artista parla del suo omaggio ai lavoratori in lotta contro il coronavirus. Sulla pagina sua Facebook l’11 aprile 2020 campeggiava l’immagine di una postina (dotata di guanti e mascherina) a bordo di uno scooter con una busta da lettere in mano. “Non tutta la posta è elettronica, meno male che ci sono loro”, aveva scritto il celebre fumettista, esaltando il ruolo dei portalettere nelle strade di un’Italia “blindata”. Negli stessi giorni Manara aveva dedicato altre opere alle forze dell’ordine, al personale sanitario, ai netturbini, agli autotrasportatori, alle cassiere del supermercato e a tutte le persone che, come i portalettere, contribuiscono – stando in prima linea – a far andare avanti il Paese. Lo splendido disegno di Manara era stato condiviso sulla pagina Facebook di Poste Italiane: “Grazie al grande Milo Manara per il bellissimo pensiero!”