Il rinnovo del contratto nazionale per i lavoratori del gruppo Poste Italiane è, secondo i sindacati, “un fatto positivo per tutto il Paese”. “Tutelate e migliorate le retribuzioni, rafforzati ed estesi i diritti e soprattutto avviata una importante fase di partecipazione dei lavoratori. Una scelta strategica che la Cisl propone da tempo per tutte le aziende italiane”. Così su Twitter il commento del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, alla notizia del rinnovo del Ccnl per i dipendenti di Poste.
Le consultazioni
“La firma dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del Gruppo Poste Italiane, da parte dei sindacati di categoria, è una notizia molto positiva per le lavoratrici e i lavoratori del settore”, afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini secondo il quale “la conclusione positiva del rinnovo contrattuale può aiutare, inoltre, a far crescere ulteriormente il ruolo che Poste Italiane potrà avere nei prossimi anni per aiutare lo sviluppo del Paese. Puntando, innanzitutto, a diventare leader nel settore della logistica”. “Nei prossimi giorni – conclude Landini – nelle assemblee inizierà la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori ai quali spetta come sempre l’ultima parola prima della firma definitiva del contratto”.
Una buona notizia
Anche per il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, “il rinnovo del Ccnl dei lavoratori Postelegrafonici è una buona notizia”. “Non solo è stato salvaguardato l’esistente impianto normativo – prosegue – ma sono state aggiunte ulteriori tutele e miglioramenti per le nuove tipologie di lavoro emergenti e per il processo di grande cambiamento che sta affrontando l’intero sistema aziendale. Decisamente apprezzabile anche il risultato con un aumento medio di 110 euro lordi mensili e l’erogazione di una corposa ‘una tantum’ per gli anni 2020 e 2021”. “Un buon rinnovo contrattuale”, ricorda, “nel contesto del sistema paese, di fronte alle incertezze generate dalla pandemia e considerati tutti gli elementi in campo”.
Solidarietà e occupazione
Soddisfatto, infine, anche Walter De Candiziis, segretario generale Failp Cisal: “Il risultato raggiunto con la firma dell’ipotesi del Ccnl conferma che il patrimonio delle relazioni industriali in Poste Italiane è fortemente improntato ai temi della solidarietà, della difesa salariale e dell’occupazione. Valori che garantiscono, anche a fronte dei profondi cambiamenti socio-economici di oggi, delle difficoltà del settore postale e nonostante l’inedita situazione pandemica ancora in corso, la difesa dei diritti dei lavoratori e una sostenibilità economica e normativa per gli operatori del settore”.