Il Natale di Poste Italiane è un mosaico di immagini e di persone, il modo migliore per un grande augurio dell’Azienda ai cittadini e ai dipendenti. Le foto delle persone di Poste al lavoro, tra la neve o in piazze addobbate da simboli natalizi, sono al tempo stesso rassicuranti e cariche d’orgoglio: rinnovano la vicinanza al Paese e dimostrano quanto l’Azienda sia sempre in prima linea nel fornire i suoi servizi.
I simboli del Natale
In questo giro d’Italia ideale (con le foto che potete vedere nella gallery di quest’articolo) sono i simboli di Poste a campeggiare: da piazza Vittorio Emanuele II a Campobasso, dove sotto a un gigantesco Babbo Natale illuminato si schierano i tricicli elettrici della flotta postale. Sono i portalettere Debora, Bartolomeo e Pasquale a stringersi in un grande augurio a tutto il Molise e al Paese intero. Sara, da Greccio in provincia di Rieti, compie invece il suo “giro”, imbattendosi nella tradizione dei presepi, come dimostra la foto che la vede consegnare la corrispondenza fuori da un’abitazione ornata con le statuine.
Il recapito ovunque
Tra le immagini è ben presente anche la neve. Non vuol dire solo Natale, vuol dire anche una maggiore difficoltà di recapito che – comunque – non è un ostacolo per le persone di Poste. Dal Passo del Tonale al caratteristico borgo trentino di Supramonte: paesaggi incantati dove i portalettere garantiscono un servizio puntuale, in qualsiasi condizione ambientale. Come Daniele, Elena e Sandra, portalettere del Centro Distribuzione di San Vito di Cadore, nel Bellunese.
Da Amatrice a Bologna
Un’immagine colpisce in particolare, quella di Amatrice, la cittadina che ha pagato il prezzo più alto del terremoto del 2016. Sei anni dopo il borgo è ripartito, anche grazie al lavoro di Poste Italiane, che più volte abbiamo documentato. Infine, l’ultima istantanea arriva dall’Hub di Bologna. I lavoratori dello stabilimento emiliano hanno avuto l’idea di sostituire le classiche palline dell’albero con le foto stile Polaroid di ognuno dei dipendenti, dando la possibilità di scrivere sotto a ciascuna foto una piccola dedica. “Un’idea subito sposata da tutti – spiegano dall’Hub – che ha rafforzato lo spirito della squadra e ha contribuito ad alzare il morale”.