Quinto BancoPosta è il finanziamento dedicato ai pensionati INPS, ai dipendenti pubblici e ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane pensato per garantire tranquillità grazie ad un rimborso adeguato alle possibilità del cliente con rate mensili fino a un quinto della pensione o dello stipendio. Può essere usato per dare vita a nuove idee, realizzare progetti importanti o per offrire supporto generazionale a figli/nipoti e viene rimborsato mediante trattenuta delle rate direttamente sulla pensione o sullo stipendio.
I vantaggi di Quinto BancoPosta:
- la trasparenza: è un finanziamento senza costi aggiuntivi oltre gli interessi (spese di istruttoria, imposta di bollo, commissione di invio comunicazioni periodiche, commissioni di intermediazione e spese di incasso rata gratuite);
- la flessibilità di una durata di rimborso da 36 a 120 mesi;
- la sicurezza di un prestito garantito da coperture assicurative, a carico dell’ente erogatore, che coprono il rimborso del finanziamento in caso di premorienza o perdita del lavoro.
Per i dipendenti pubblici
Quinto BancoPosta è il finanziamento che offre la possibilità di richiedere un prestito, in base allo stipendio, con un importo totale dovuto (capitale più interessi) pari a 150mila euro, con rate fisse a partire da 50 euro al mese, cumulato tra cessione del quinto e delegazione di pagamento (solo per i Dipendenti Statali):
- per la cessione del quinto l’importo totale dovuto massimo è di 75mila euro;
- per la delegazione di pagamento l’importo totale dovuto massimo è di 75mila euro (solo per i Dipendenti Statali). La delegazione di pagamento si affiancherà in coesistenza alla cessione, fino ad un massimo del 40% dello stipendio netto.
Il Dipendente Pubblico, a scadenza del piano di ammortamento, può avere un’età massima pari a:
- Cessione del Quinto: 66 anni compiuti (max 59 anni compiuti per Forze armate e Carabinieri);
- Delegazione di pagamento: 66 anni compiuti (max 56 anni compiuti per Forze armate e Carabinieri).
Per i pensionati
Quinto BancoPosta è il finanziamento che permette di richiedere un prestito, in base alla pensione, con un importo totale dovuto (capitale + interessi) fino ad un massimo di 70mila euro, con rate fisse a partire da 50 euro. Il Pensionato, a scadenza del piano di ammortamento, può avere un’età massima pari a 84 anni compiuti.