Nel settore postale, la dinamica dei ricavi registrata nel primo trimestre dell’anno vede, rispetto al corrispondente trimestre 2021, un aumento complessivo dell’1,4%, con i servizi di consegna pacchi che hanno registrato un incremento del 2,6%, mentre i servizi di corrispondenza (rientranti o meno nel servizio universale) risultano complessivamente in flessione del 2,4%. Lo segnala l’Osservatorio sulle comunicazioni dell’AgCom.
I volumi
Con riferimento alla composizione del settore per tipologia di servizio, i ricavi da servizi di consegna di pacchi rappresentano nel complesso, nel primo trimestre 2022, il 77,4% delle risorse complessive, mentre continua la riduzione dei servizi di corrispondenza compresi nel Servizio Universale (scesi al 12,5%). Dal lato dei volumi, nei primi tre mesi del 2022 i pacchi complessivamente consegnati sono stati 233 milioni (-4,5% rispetto ai corrispondenti volumi del 2021) di cui l’87,1% con mittente e destinatario nazionali.
La leadership di Poste
Il quadro concorrenziale del settore, nel suo complesso (servizi di corrispondenza e di consegna pacchi, rientranti o meno nel servizio universale), conferma il Gruppo Poste Italiane quale principale operatore con il 34,1% di quota complessiva (seppure in flessione di 3,0 punti percentuali su base annua). Guardando all’assetto competitivo delle singole componenti del mercato, il gruppo Poste Italiane domina il settore dei servizi di corrispondenza con una quota del 96,4%.