Il nuovo Centro di Distribuzione di via dell’Industria a Viterbo è sempre più “green”. Sono stati infatti appena consegnati, presso il presidio di Poste Italiane, 10 nuovi tricicli elettrici per il recapito di corrispondenza e pacchi: si tratta dei primi veicoli di questa tipologia a disposizione dei portalettere applicati nel centro di distribuzione che ha competenza oltre a Viterbo, sui comuni di Gallese, Vasanello, Tessennano, Vitorchiano, Arlena di Castro, Tuscania, Vetralla, Bassano in Teverina, Bomarzo e Soriano nel Cimino e che servono un bacino di oltre 58mila abitazioni, 33mila numeri civici e 4mila attività commerciali tra uffici e negozi.
Settanta mezzi
Con questa nuova fornitura di dieci tricicli elettrici la flotta aziendale di Poste Italiane a Viterbo raggiunge i 70 mezzi tra auto elettriche e ibride, motocicli, tricicli endotermici a basse emissioni e furgoni, già operativi e che ogni giorno vengono usati dai portalettere per svolgere la loro attività.
Gli addetti
Nel Centro di Distribuzione di via dell’Industria, diretto da Alessia Stefanini, sono applicati oltre 100 addetti tra portalettere e operatori interni. Tutti i portalettere sono dotati di palmare con cui gestiscono l’attività in modo semplice, veloce e tracciato portando a domicilio una serie di servizi postali e di pagamento sia per i privati sia per i professionisti. Infatti, il destinatario della corrispondenza può pagare da casa o dal posto di lavoro, nello stesso momento in cui avviene la consegna della posta o del pacco, tramite carta Postamat, Postepay o utilizzando le carte di debito del circuito Cirrus/Maestro.
Il piano industriale
Il rinnovo della flotta aziendale in ottica sostenibile è uno degli obiettivi del piano industriale ‘24 SI’ dell’Azienda guidata dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, e proseguirà per tutto il 2022. Al momento sono 13 mila i veicoli green che Poste ha messo su strada, per arrivare nel 2024 ad un totale di 17.000.
I principi ESG
Con i nuovi mezzi elettrici, dunque, la mobilità dell’Azienda è sempre più sostenibile, in linea con l’ESG – Environmental Social and Governance, il piano d’azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale del Gruppo.