alessandro leo gassmann

Alessandro Gassmann fa il tifo per Leo… Gassmann. “Sono il padre del codice 10”. Il primo fan di Leo Gassmann in gara a Sanremo con Terzo cuore? Neanche a dirlo, è suo padre. L’attore Alessandro. È lui che più di tutti fa il tifo da casa per la sua avventura sanremese attraverso i profili ufficiali social sia di Twitter che Instagram con incoraggiamenti post e commenti, rispondendo ai tanti follower, in massima parte commenti positivi poi certo non mancano quelli negativi. E che non nasconde la gioia e l’orgoglio per quel figlio cantante, l’unico della dinastia Gassmann tutti attori a cominciare dal nonno, il grande Vittorio. Nella serata dei duetti Leo che ha 24 anni, e ha studiato conservatorio prima di laurearsi, ha cantato un medley con Edoardo Bennato, e su twitter tre righe di cuori e chitarre come un vero boomer “hanno appena cantato mio figlio e mio fratello. Codice #10”.

Alessandro e le canzoni di Leo

“Da quando sono nato – scriveva due giorni fa Alessandro regista attore di film e fiction di successo (tra le ultime i Bastardi di Pizzofalcone nei panni dell’ispettore Lojacono) sono abituato a incontrare persone che mi ricordano mio padre, che mi riconoscono perché magari hanno visto un mio film, e mi fa davvero piacere” ha scritto su Twitter. Aggiungendo: “Ma entrare in un supermercato e sentire la canzone di tuo figlio… batte tutto”. Parole che raccontano il legame con Leo e il suo status di genitore anche se Leo che si era preso un periodo di pausa dopo la vittoria di Sanremo Giovani anche per laurearsi nonostante la giovanissima età, ora è andato a vivere da solo.

La canotta di Leo

A sorpresa sotto i riflettori durante la terza serata della kermesse è finita anche la canottiera bianca sfoggiata durante la sua esibizione e braccia nude. Francesca Sciortino, la stylist che cura l’immagine dell’artista precisando che per l’occasione aveva preparato un completo nero di Givenchy che ha mostrato nella storia successiva. “Mi dissocio completamente dal look di Leo di questa sera” ha scritto Sciortino. Aggiungendo poi: “Non avrei mai mandato un artista in canotta sul palco e lo sapete. C’era una bellissima giacca originariamente e tanti altri look. Canotta a parte è stato bravissimo”. A stretto giro è arrivato anche il tweet del padre del 24enne, Alessandro, ovviamente in difesa del bello di papà: “Comunque sta cosa della canotta è un marchio di famiglia… tutto il resto imitazioni”, ha scritto pubblicando un collage con le immagini sua, di Leo e di suo padre Vittorio tutti e tre in canottiera.