La sostenibilità, con l’innovazione, è al centro della strategia aziendale di Poste Italiane con l’offerta Luce e Gas di Poste Energia. Ampio spazio su Repubblica Affari & Finanza alla grande novità di Poste Italiane, ovvero il debutto nel mercato dell’energia attraverso il lancio di una formula dedicata. Il quotidiano cita le parole dell’Amministratore Delegato Matteo Del Fante: “Con questo passaggio ampliamo la gamma di servizi per i nostri clienti puntando sulla forza della nostra piattaforma innovativa e omnicanale. Questo in linea con il nostro piano industriale “2024 Sustain e Innovate Plus” che prevede il potenziamento della strategia di azienda multi-piattaforma con business diversificato tra servizi postali e logistici, finanziari, assicurativi, di pagamento, telefonia e ora anche energia”.
La formula Luce e Gas di Poste Energia
La formula – prosegue Repubblica – “prevede il prezzo bloccato di luce e gas per due anni ed è disponibile in tutti gli uffici postali, su poste.it e sulle app Postepay e BancoPosta. Permette di scegliere tra due strade, una rata costante per dodici mesi e calcolata in base ai consumi dell’anno precedente oppure una rata variabile in base ai consumi effettivi (ma calcolata sempre con un prezzo fisso dell’energia), e si caratterizza anche per la forte attenzione alla sostenibilità”. L’energia elettrica venduta proviene infatti “al 100% da fonti rinnovabili e le emissioni di anidride carbonica del gas immesso al consumo sono compensate attraverso l’acquisto di crediti di carbonio impiegati a supporto di progetti internazionali green”.
Sostenibilità a 360 gradi
Ma l’attenzione di Poste alla sostenibilità avviene anche in altre direzioni: “Dal punto di vista dell’impatto ambientale – spiega ancora Del Fante – abbiamo preso degli impegni precisi con il lancio del piano. E quindi andremo ancora più veloci di Parigi nel raggiungere gli obiettivi di emissioni: avremo il 40% di riduzioni delle emissioni di tutta la nostra flotta entro il 2024, e continueremo a costruire e usare le energie rinnovabili per alimentare tutti i nostri centri di smistamento, le nostre fabbriche, i nostri uffici e gli uffici postali”.
Spinta forte sulle rinnovabili
Quindi i numeri sulle rinnovabili: “Dopo i 25 impianti già realizzati tra il 2009 e il 2020 sono previsti nuovi investimenti per la realizzazione entro la fine del 2024 di ulteriori 300 impianti di taglia medio/grande – scrive il quotidiano – La spinta sulle rinnovabili coinvolgerà anche il progetto Polis, che prevede il rifacimento (in chiave tecnologica e digitale) di circa 7 mila uffici postali nei Comuni sotto i 15 mila abitanti, nell’ambito del quale verranno realizzati 1.000 impianti fotovoltaici entro il 2026”.
Il risparmio energetico di Poste
Sempre in ottica di risparmio energetico sono state attuate anche altre iniziative che spaziano “dal rinnovo degli impianti giunti a fine vita con apparati più efficienti alla ristrutturazione degli immobili per migliorare l’efficienza termica attraverso l’uso di materiali isolanti e infissi di ultima generazione, fino alla sostituzione in 190 edifici delle caldaie a gas/gasolio con sistemi elettrici a pompa di calore e al progetto Smart Building”, conclude Affari & Finanza.
Lo spot di Ozpetek con Mara Venier
Il lancio di Poste Energia è accompagnato da uno spot firmato dal regista Ferzan Ozpetek e interpretato da Mara Venier. Ozpetek è uno dei più grandi registi contemporanei, noto per la sua straordinaria capacità di creare opere in grado di toccare i cuori degli spettatori. Mara Venier si è raccontata di recente in un’intervista al settimanale Gente, ripercorrendo la sua lunga carriera e gli incontri che ha avuto, compreso quello con Poste, che l’ha scelta come testimonial. Venier si dice “fiera e onorata di aver accettato questa pubblicità istituzionale che mi porta a essere ovunque” e racconta di essersi “commossa” quando ha visto la sua immagine su un autobus.