L’alluvione ha devastato l’Emilia-Romagna, provocando danni ingenti e ancora pienamente da quantificare a tutto il sistema economico regionale e anche l’interruzione di alcuni servizi essenziali, come quelli erogati dagli uffici postali, nelle zone maggiormente colpite dalla calamità. Poste Italiane si è adoperata in fretta per restituire i suoi presidi alla popolazione. Fra questi c’è l’ufficio postale di Lugo di Romagna, tornato quasi subito in funzione. Ne riferisce una televisione locale.
Ripristino veloce per uno dei due sportelli
“Già il 25 maggio nel pomeriggio siamo tornati operativi – dice Marta Scalini, direttrice dell’ufficio postale centrale di Lugo – Il 17 siamo stati aperti parzialmente e c’era già notizia che l’acqua sarebbe arrivata a Lugo. Personalmente, abitando a Faenza non sono riuscita a muovermi visto che è stata una delle prime città allagate. I ragazzi del turno del mattino nel giorno 17 non sono venuti a lavorare perché c’era l’allerta del sindaco nelle zone a rischio, mentre quelli del pomeriggio sono riusciti ad aprire l’ufficio. Dal 18 era già arrivata l’acqua”.
Il prelievo
“Per fortuna il nostro ufficio è alto quindi abbiamo subito pochi danni – aggiunge – l’acqua era entrata nel seminterrato ed è mancata la corrente. Quando il 23 siamo entrati, l’acqua era sotto, i vigili del fuoco hanno sgomberato il seminterrato, mentre i tecnici dell’Enel hanno lavorato per ripristinare la corrente elettrica e hanno effettuato alcune verifiche mettendo in sicurezza gli impianti. Noi la prima cosa che abbiamo fatto è stata rimettere in funzione lo sportello esterno per il prelievo dei soldi, visto che le persone avevano necessità”.