Sono circa 300 in tutta Italia i dipendenti di Poste Italiane che da inizio anno hanno partecipato all’iniziativa “Camera con Vista”, con la quale l’azienda mette a disposizione immobili di proprietà del Gruppo per ospitare gratuitamente e offrire un soggiorno ai propri lavoratori.
Tra loro anche il portalettere del Centro Distribuzione di Carpi Gaetano Cervone, padre di Alessandro e Sofia, rispettivamente 8 e 3 anni, che ad agosto ha trascorso con i figli e la moglie Laura una settimana a Jesolo.
Una lodevole iniziativa
“Ho saputo di Camera con Vista dall’app “Noi di Poste”, l’applicazione aziendale che consente a ogni dipendente di restare aggiornato in tempo reale sulle tante iniziative disponibili – racconta Gaetano – incuriosito non ho perso tempo e ho fatto richiesta. Ero desideroso di fare un viaggio con la mia famiglia in una tranquilla ma gettonata località di mare. Ho provato per diverse edizioni a candidarmi e alla fine sono stato selezionato. Suggerisco a tutti i colleghi che rispettano i requisiti di partecipare e non demordere se non si viene selezionati subito. È una lodevole iniziativa grazie alla quale per una settimana ho potuto soggiornare gratuitamente in un immobile ben arredato e dotato di tutto ciò di cui una famiglia ha bisogno durante una vacanza» – conclude Gaetano.
L’iniziativa “Camera con Vista”
L’iniziativa “Camera con Vista” è nata nel 2019, dal recupero di alloggi di servizio in località di interesse turistico da destinare, per un soggiorno settimanale gratuito. Il recupero di alcuni immobili di proprietà per la riqualificazione e conversione in case vacanza sottolineano l’attenzione di Poste Italiane ai principi di inclusione e sostenibilità, elementi chiave della strategia dell’azienda.
L’attenzione di Poste per il territorio
Poste Italiane è da sempre molto attenta alle tematiche legate al territorio anche grazie alla gestione del suo patrimonio immobiliare. Dopo aver donato negli scorsi anni in comodato d’uso a titolo gratuito immobili ai Comuni con meno di 5mila abitanti per finalità sociali, ha continuato il suo percorso dedicando, con le stesse modalità, dieci alloggi alle donne vittime di violenza su tutto il territorio nazionale.