Il 40% degli italiani aumenterà nei prossimi 12 mesi gli acquisti di prodotti alimentari e bevande con packaging sostenibile. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma presentato a Marca 2024, nel mettere a fuoco come la sostenibilità passi anche dal carrello della spesa. Sempre più consapevoli dei problemi legati al cambiamento climatico, più di 6 su 10 di italiani li considerano tra i più gravi a livello mondiale e per circa un terzo i suoi effetti rappresentano una delle principali preoccupazioni per i prossimi 12 mesi. Un’inquietudine che si colloca subito dopo le preoccupazioni legate al caro vita, che ha continuato a erodere il potere di acquisto delle famiglie costrette ad adottare strategie di risparmio.
Consumi più sostenibili
Per il 32% degli italiani, secondo la ricerca, la sostenibilità, unita all’attenzione all’ambiente, rappresenta un fattore determinante per le scelte di comportamento e acquisto, mentre il 59% dichiara di tenerne comunque conto. Emerge quindi che 1 italiano su 2 dichiara di adottare con maggiore frequenza scelte di consumo più sostenibili rispetto a 5 anni fa; nello specifico, quello energetico e idrico è l’ambito in cui l’82% delle famiglie presta più attenzione, seguito proprio dall’acquisto di prodotti alimentari e bevande (66%), e dalla mobilità e spostamenti (42%).
Plastic free
A guidare le caratteristiche di sostenibilità nel packaging, è l’assenza di imballaggi in eccesso (59%), le confezioni interamente riciclabili (58%), quelle prodotte con ridotte emissioni di Co2 (46%), con materiale riciclato (45%) o biodegradabile (44%). Forte attenzione anche per gli imballaggi plastic-free e quelli utilizzabili più volte. A conferma del forte interesse verso la riciclabilità, quasi 8 italiani su 10 ritengono importante conoscere il processo di riciclo e la seconda vita che avrà il materiale una volta riciclato.