Poste, a Trieste la mostra su botteghe, caffè e negozi storici nelle cartoline

È stata inaugurata nel salone del palazzo delle Poste in piazza Vittorio Veneto, la mostra “Botteghe, caffè e negozi nella Trieste delle cartoline S.D. Modiano”. Continua così la serie di esposizioni legate alle lastre fotografiche che nei primi del Novecento venivano utilizzate dalla “Saul D. Modiano” per la produzione delle famose cartoline illustrate.

Gli scatti a Trieste

Gli scatti fotografici scelti svelano tutta la raffinatezza degli allestimenti delle vetrine dei primi del ‘900 triestino. Negozi alla moda mettevano in mostra le confezioni sartoriali che guardavano alle tendenze del gusto viennese o inglese. Gli sgargianti accessori esposti richiamavano l’attenzione di chi percorreva le vie del centro cittadino con la propria l’eleganza e varietà. Le botteghe triestine immortalate rappresentavano non solo dei luoghi in cui si potevano reperire beni di prima necessità ma anche punti d’incontro in cui il negoziante poteva mettere a disposizione dell’avventore la propria esperienza fornendo i consigli più appropriati.

Come accedere alla mostra

Alcune delle immagini raffigurano luoghi e prodotti ormai dimenticati ma, ricordiamo, ci sono anche realtà commerciali che hanno saputo rinnovarsi pur mantenendo la propria identità e storia ultracentenaria. Il visitatore della mostra verrà accompagnato in un percorso che andrà a valorizzare il “com’era, com’è” per cogliere al meglio l’essenza e la memoria delle botteghe, caffè e negozi della nostra città. Per chi vorrà conoscere la storia dei vari esercizi commerciali sarà possibile accedere, tramite QR code, a contenuti multimediali che offriranno oltre ad una breve ricostruzione storica anche l’analisi delle immagini.  Tramite appuntamento, o consultando il calendario delle visite, si potrà accedere alla mostra partecipando ad una visita guidata gratuita della durata di un’ora durante la quale sarà possibile approfondire ulteriormente la storia delle fotografie scelte per l’esposizione. La mostra sarà visitabile fino al 3 giugno 2024.