“Per accelerare ulteriormente il rilascio dei passaporti nei centri più popolosi è in fase di definizione una Convenzione che consentirà a Poste Italiane di assicurare i medesimi servizi anche nei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti. Credo che le iniziative intraprese rappresentino un’autentica svolta nella direzione auspicata da tutti e per le quali abbiamo riscontrato apprezzamenti da parte dei cittadini e delle organizzazioni del comparto turistico”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi rispondendo al Question time, in Aula alla Camera, sulle misure per velocizzare l’iter di rilascio e rinnovo dei passaporti, con riferimento alle città in cui persistono lunghi tempi di attesa.
Il contributo di Poste Italiane
Il titolare del Viminale aggiunge: “Come ho già avuto modo di riferire in Parlamento in occasione di altre sedute di question-time, un notevole contributo per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze dei cittadini è rappresentato dal progetto Polis, che consente di richiedere o rinnovare il passaporto direttamente agli sportelli di Poste Italiane, senza doversi recare in questura e con la possibilità di ricevere il documento a domicilio. Il Governo, dal marzo scorso, ha dato avvio sperimentalmente al progetto e lo sta progressivamente estendendo sul territorio nazionale, con l’attuale coinvolgimento di 122 sportelli, dislocati in altrettanti comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti e con la previsione di attivare un totale di 213 sportelli entro il mese di luglio”.
I numeri dei passaporti in Italia
Durante il question time alla Camera, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sulle misure per velocizzare l’iter di rilascio e rinnovo dei passaporti spiega: “Lo straordinario impegno profuso per superare le criticità connesse alla tempistica del rilascio dei passaporti ha già consentito di raggiungere risultati molto positivi. Nel corso dei primi cinque mesi dell’anno sono stati emessi più di 1.400.000 passaporti, circa 220.000 in più rispetto a quelli emessi nello stesso periodo del 2023. Con questi ritmi, prevediamo di rilasciare circa 3 milioni e 400 mila passaporti entro la fine dell’anno, rispetto ai 2 milioni e 750 mila del 2023 che già avevano costituito un incremento del 57 per cento rispetto al 2022”. Piantedosi conclude: “Analogo trend positivo si registra sul fronte delle prenotazioni che, nei primi cinque mesi dell’anno in corso, hanno raggiunto il numero di 1 milione e 640 mila, a fronte delle 715 mila circa del 2023. Questi risultati sono il frutto del notevole sforzo organizzativo richiesto alle questure e degli ulteriori interventi di potenziamento delle risorse umane e strumentali a disposizione degli uffici e di una ristrutturazione del sistema delle prenotazioni on line”.