Naomi, sportellista di Fermo: “Tanto impegno e grandi soddisfazioni”

Poste Italiane continua a rinnovare il suo volto: dal 2020 il livello medio dell’età del personale è sceso da 51 a 47 anni. In questo trend, Fermo, o meglio Monte Urano è in testa: Naomi Litantrace la più giovane sportellista di Poste Italiane della provincia ha appena 21 anni. “Lavoro in Poste Italiane da ottobre 2022 e arrivarci è stato quasi un caso. Studiavo all’Università Beni Culturali e volevo essere indipendente e gestirmi da sola; cercavo qualcosa di stabile che mi permettesse anche di continuare a studiare e così ho inviato il mio CV. Dopo pochi mesi lavoravo già, è stato un sogno”.

Poste a Fermo, approccio fresco e smart

Smentiamo quindi che il lavoro in Poste sia antico, se così tanti giovani si approcciano a questo mondo? “Sicuramente avere dei colleghi di esperienza è un plus, assorbire le loro conoscenze è un privilegio. Però c’è in atto un grande ricambio generazionale e sono ormai molti i giovani che lavorano in Azienda, con il loro approccio fresco e più smart.” Così giovane i clienti ti prendono sul serio? Si, si trovano tutti bene con me perché ho trovato il segreto: sorrido sempre e mi metto al loro servizio. Loro sono soddisfatti e alla dine il sorriso ce lo abbiamo entrambi”. Cosa diciamo ai giovani in cerca di un lavoro? “Di provare a lavorare in Poste Italiane e di fare domanda: ci vuole tanto impegno, ma le soddisfazioni sono tantissime.”

Il rinnovamento di Poste

Nel corso del 2023, Poste Italiane ha proseguito la campagna di assunzioni destinata a giovani e neolaureati, provvedendo all’assunzione nel triennio 2021/23 di oltre 6700 persone di età inferiore ai 30 anni. Anche nel 2024, per il quinto anno consecutivo, Poste Italiane ha ricevuto la certificazione “Top Employers” che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.