Roma, 4 lug – Sembra confermarsi, anche per i prossimi mesi, il trend di crescita dell’occupazione in Italia. A luglio i contratti da attivare, nelle previsioni delle imprese, ammonteranno a 427,7mila con una crescita rispetto allo stesso mese del 2018 di oltre 10mila entrate. Considerando l’intero trimestre i contratti previsti supererebbero quota 1,13 milioni, ossia 50,5 mila in più del terzo trimestre del 2018 (+4,8%). E’ quanto emerge dai dati del Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro).
In chiave congiunturale si dovrebbe avvertire, invece, un calo rispetto a giugno di circa 46 mila entrate, ma tale mese ha rappresentato il picco annuale ed è stato alimentato in particolare dall’attivazione dei contratti per l’inizio della stagione estiva del settore turistico-alberghiero. In ripresa appare il settore industriale (+7,7% in chiave tendenziale e +3,6% in quella congiunturale) che dovrebbe attivare circa 116mila contratti a fronte dei 107,6mila di luglio dello scorso anno, sospinto in particolare dalle buone performance del comparto alimentare che si rafforza sia rispetto a luglio dello scorso anno e, soprattutto, rispetto al mese di giugno.
Osservando altri elementi riportati nel bollettino Excelsior, si segnala una sostanziale tenuta della percentuale di imprese che assumono (nel mese di luglio sono oltre 230mila ossia il 16% del totale) ed una non trascurabile incidenza delle entrate di difficile reperimento che rappresentano il 27% del totale.