La Presidente Rovere: “Poste al servizio dei cittadini con digitale e Polis”

La Presidente di Poste Italiane Silvia Maria Rovere ha preso parte all’evento Emtech Italy, un’occasione di confronto e discussione su digitalizzazione, intelligenza artificiale e il loro impatto sui settori produttivi che si è tenuta al Campus Biomedico di Roma. “L’approccio di Poste Italiane, in coerenza con la sua missione, è sempre umanocentrico – ha spiegato – per noi tutte le tecnologie, e in particolare l’intelligenza artificiale generativa, devono essere al servizio dei cittadini e devono essere accessibili. La nostra prima preoccupazione – ha proseguito la Presidente del Gruppo Poste Italiane – è rendere queste tecnologie degli strumenti di semplificazione e di miglioramento della qualità del servizio”. Per questa ragione Poste utilizza queste tecnologie “per aiutare i nostri colleghi a lavorare meglio e rispondere alle richieste di informazioni e di accesso ai servizi dei nostri clienti”. “Queste tecnologie – ha aggiunto Rovere – permettono di personalizzare l’esperienza dei nostri 45 milioni di clienti grazie anche all’innovazione della SuperApp che è un unico canale di ingresso a tutti i nostri servizi”.

La presenza fisica

La Presidente Rovere ha quindi sottolineato il forte impegno dell’azienda nella diffusione delle applicazioni digitali e nell’attenzione verso le comunità,  una principio che per Poste Italiane rimane centrale, grazie anche al progetto Polis. “Noi – ha sottolineato – riteniamo fondamentale che queste tecnologie non vengano viste come una alternativa alla presenza fisica. Il progetto Polis – ha proseguito la Presidente – guarda molto a potenziare i servizi nei comuni al di sotto dei 15milia abitanti dove abbiamo portato tutti i servizi della pubblica amministrazione trasformando l’ufficio postale in un hub di servizi”, attraverso un investimento che riguarda non solo le infrastrutture digitali ma anche l’ammodernamento delle sedi e l’efficienza energetica. “Una transizione che è al tempo stesso digitale e green ma che ancora una volta risponde a questi bisogni di coesione sociale, economica e territoriale. Vogliamo ridare a questi territori un’occasione per essere competitivi – conclude Rovere – permettendo alle persone che scelgono di vivere nei piccoli centri, che spesso sono dei borghi con grandi ricchezze dal punto di vista paesaggistico storico e culturale, di avere tutti i servizi che da sempre Poste fornisce, e in più, anche l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione”.