Roma, 22 ott – Il Comune di Stilo ha istituito una Commissione straordinaria per il rilancio del patrimonio culturale della cittadina grecanica e la creazione di percorsi turistici con il primo obiettivo di riaprire al pubblico la Chiesa Matrice, il “Duomo” di Stilo.

L’azione di potenziamento dei beni artistici e culturali del Comune da parte della Commissione Straordinaria, spiega l’amministrazione “vuole partire da quei siti che rivestono particolare importanza simbolica per Stilo ma che purtroppo, da ormai troppo tempo, per vari motivi sono scarsamente fruibili da parte della gente del posto e dei turisti”.

Per questo la Commissione, composta dal Viceprefetto dr. Maurizio Ianieri, dal Viceprefetto aggiunto dr. Roberto Micucci e dalla dr.ssa Rosanna Pennestrì, “ha avviato una intensa azione sul territorio partendo proprio dal monumento che in questo momento più necessita di un forte stimolo da parte degli addetti ai lavori”.

Il Duomo, appartenente alla Diocesi di Locri-Gerace, antica sede parrocchiale di Stilo, è infatti chiuso al culto da oltre 20 anni. Su di esso sono stati compiuti finora interventi di restauro molto importanti da parte del Ministero dei beni culturali, ma ne sono necessari di ulteriori per consentirne la riapertura al culto.

Per il completamento dei lavori di restauro della Chiesa Matrice di Stilo, spiega ancora il Comune, “sono in standby tre distinti finanziamenti per oltre 600mila euro, pertanto è intendimento della Commissione Straordinaria, d’intesa con il Vescovo di Locri-Gerace, Mons. Francesco Oliva, intraprendere tutte le iniziative occorrenti presso il Segretariato regionale per i beni culturali della Calabria al fine di favorire la ripresa dei lavori di restauro e il completamento dell’opera”.

Al contempo, la Commissione Straordinaria e la Diocesi di Locri – Gerace hanno avviato la predisposizione di un protocollo d’intesa con la Soprintendenza ai beni culturali “per creare un percorso attraverso i beni artistici del centro storico di Stilo, che possa consentire la fruizione e rivitalizzazione di tutto lo straordinario patrimonio artistico ed architettonico di Stilo, che non si limita alla famosa Cattolica ma comprende tesori nascosti che attendono solo di essere riscoperti”.