francobollo rigoni stern

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato a Mario Rigoni Stern, nel centenario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10 euro. Il francobollo, in trecentomila esemplari, è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto è a cura di Gaetano Ieluzzo.

Il ritratto

La vignetta riproduce un ritratto di Mario Rigoni Stern delimitato, in basso, dalla stilizzazione di un libro aperto. Completano il francobollo le leggende “Mario Rigoni Stern” e “1921 2008”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo sportello filatelico dell’Ufficio Postale di Asiago.

Prodotti filatelici

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione Poste ha realizzato una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15 euro.

Narratore e testimone

Mario Rigoni Stern è stato un “narratore e testimone degli eventi bellici del secondo conflitto mondiale, sapendo sempre rimarcare il valore civile e l’insegnamento morale della sua esperienza, ponendoli quale ammonimento volto alla formazione delle coscienze delle giovani generazioni”, come scrive nel bollettino illustrativo dell’emissione il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern. E La sua “piccola patria”, l’Altopiano di Asiago, “attraverso le pagine dei suoi scritti, cessa di essere luogo particolare e diviene luogo universale, dove le vicende biografiche dell’Autore e dei suoi personaggi si intrecciano, specchiandosi, fino a diventare dei ritratti senza tempo”. Risale al 1953 la pubblicazione del libro che lo ha reso famoso, “Il sergente nella neve”, dedicato alla sua esperienza della drammatica ritirata dei nostri soldati in Russia.

Poeta universale

“Romanziere di guerra e di montagna, capace di interpretare con un timbro personalissimo esperienze di vita segnate dalla sofferenza e dalla morte, dopo un periodo di riflessione dà spazio ai suoi temi più cari, l’amore per la terra natale e il rapporto tra memoria e natura: uno dei pochi scrittori italiani che ha dedicato tante pagine all’ambiente, proponendo una chiave intima e personalissima di interpretazione – si legge ancora nel bollettino – A dieci anni dalla morte, il lascito letterario, civile e morale di Mario Rigoni Stern, scrittore di levatura mondiale, vincitore di numerosi premi, medaglia d’argento al Valore Militare, trascende tempi e luoghi, confermandone il ruolo di poeta universale, straordinario testimone della storia nazionale del ’900”.