La diversità del capitale umano come fonte di ricchezza per un’Azienda. Poste Italiane crede fermamente in questo principio, e lo traduce in azioni concrete che puntano alla valorizzazione del suo patrimonio più grande: le Persone. Il Piano Diversity&Inclusion di Poste Italiane è stato approvato dalla funzione Risorse Umane e Organizzazione nella primavera 2021 dopo essere stato elaborato attraverso un processo di partecipazione attiva bottom up. Il Gruppo ha sancito, attraverso l’elaborazione e la formalizzazione da parte del CDA di una policy Diversity&Inclusion, i propri principi e valori guida in ambito Diversity&Inclusion e si è posto degli obiettivi ESG che sono confluiti nel bilancio dell’Azienda. Attualmente, il piano 2021-2023 è composto da più di 30 iniziative progettuali che insistono su tutta la popolazione aziendale e che poggiano su quattro pilastri: genere, generazioni, vulnerabilità e disabilità, interculturalità e cultura inclusiva. Le ownership dei progetti coinvolgono tutte le diverse strutture di Risorse Umane insieme a Responsabilità Sociale d’Impresa in ambito Corporate Affairs ed il supporto della Comunicazione interna. L’anno che è appena cominciato darà l’opportunità di consolidare alcune importanti iniziative già attive e di avviare altre esperienze, arricchendo ulteriormente i percorsi con cui la popolazione aziendale si potrà misurare per crescere.
Esprimere le potenzialità
La mission che il piano si pone è infatti quella di rendere Poste un’azienda leader in ambito Diversity&Inclusion, un punto di riferimento nella creazione di ambienti di lavoro inclusivi volti alla massimizzazione del valore della diversità e della pluralità presente nel proprio capitale umano, dove le persone si sentano valorizzate per ciò che sono. Il principio da cui si parte, messo in evidenza anche dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante durante gli incontri con i Responsabili di Macro Area, è che la principale ricchezza della nostra Azienda sono le sue Persone. Occorre dunque attivare un processo di emersione e valorizzazione di questa ricchezza attraverso il coinvolgimento dei dipendenti di Poste per consentire la piena espressione delle potenzialità di ciascuno, la creazione di relazioni di ascolto e fiducia, di ambienti di lavoro inclusivi e il miglioramento del funzionamento organizzativo attraverso la partecipazione e la disintermediazione. Da questa esigenza nascono i quattro pilastri fondamentali di una strategia che si affida anche a iniziative trasversali di comunicazione, sensibilizzazione e formazione che rafforzeranno l’azione del Piano e che contribuiranno alla costruzione di una cultura aziendale inclusiva capace di esaltare il valore della diversità.