Torna oggi anche in Italia la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, l’iniziativa che promuove la diffusione di cultura scientifica. Laboratori aperti, esperimenti dal vivo, spettacoli, conferenze, dibattiti e approfondimenti. Durante l’intera giornata migliaia di scienziati e scienziate, in modo divertente e stimolante, incontreranno il pubblico di ogni età, grandi e piccini, nelle strade, nelle piazze, nei laboratori, nelle università per raggiungere quanti più possibili cittadini.
L’obiettivo dei ricercatori
La Notte Europea dei Ricercatori è stata pensata con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sugli impatti della scienza nella vita quotidiana di tutti e, al tempo stesso, per promuovere le eccellenze della ricerca. Lezioni, visite guidate, laboratori ad hoc, giochi e gare scientifiche: saranno tantissime le iniziative pensate per le scuole. Le studentesse e gli studenti avranno una attenzione particolare anche per questa edizione della manifestazione. L’intento è quello di aumentare l’interesse dei giovani per le carriere scientifiche e di ricerca e per le discipline STEAM (acronimo inglese di Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica).
Il commento
“Questa iniziativa rende evidente cosa intendiamo quando diciamo che la scuola è comunità” dice il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. “Studentesse e studenti incontrano le eccellenze della ricerca italiana, hanno la possibilità di osservare direttamente come si costruisce lo sviluppo del Paese. Durante la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici la conoscenza è in circolo, travalica steccati e diventa ispirazione e sguardo sul domani per le nuove generazioni: si fa orientamento sul campo. Ed è straordinario che a farlo siano donne e uomini che con il loro lavoro costruiscono percorsi di progresso per tutte e tutti”.