Risparmio: la solidità dei buoni postali, “cassaforte” degli italiani

Il recente rialzo dei tassi d’interesse da parte della Bce ha ridato smalto ai titoli di stato, assicurando rendimenti anche superiori al 4% lordo anno. A giovare di questo rialzo non sono solo i titoli governativi, ma anche i buoni fruttiferi postali, che, come i Btp e i Bot, sono garantiti dallo Stato e godono di un’aliquota sugli interessi che è pari solamente al 12,5%, mentre fondi e azioni sono tassati al 26%.

Una “cassaforte” garantita dallo Stato

I buoni postali sono l’ideale “per dormire sonni tranquilli”, secondo il settimanale Economia e Lavoro del Quotidiano Nazionale. L’articolo sottolinea come quello dei buoni postali sia un risparmio mai venuto meno in quella che può essere considerata “la cassaforte” degli italiani. I titoli sono inoltre garantiti dalla Cassa depositi e prestiti, e quindi dallo Stato, e sono ancora più appetibili con il rialzo dei tassi.

Rendimenti fino al 4,5% lordo

Presso gli uffici postali o sul sito delle Poste si possono trovare tutte le condizioni di offerta dei Buoni fruttiferi postali, per cui non sono previsti costi di sottoscrizione e rimborso, sono esenti dalle imposte di successione, godono di una tassazione agevolata e può essere chiesto il rimborso del capitale in qualsiasi momento. I rendimenti lordi dipendono dal tipo di Buono e dalle scadenze (3-6-12-16 o 20 anni) e vanno dall’1,5 fino al 4,5% lordo. I Buoni postali sono inoltre facili da sottoscrivere. Si può scegliere infatti la classica forma cartacea di emissione dei buoni (Buoni cartacei) oppure la più moderna forma dei Buoni dematerializzati. Possono essere acquistati negli uffici postali e, per i soli buoni dematerializzati, si possono utilizzare anche i canali online (poste.it e l’App BancoPosta).

Le varie tipologie di buoni postali

L’articolo si concentra poi sui rendimenti delle diverse tipologie di Buono. Si parte dall’1,50% lordo a scadenza per il Buono 3 anni Plus per salire al 2% con il Buono 3×2 se si vuole investire fino a 6 anni. L’offerta comprende quindi il Buono risparmio sostenibile (durata 7 anni) con un rendimento dell’1,50% al quale si aggiunge la possibilità di conseguire alla scadenza un eventuale premio legato all’andamento, se positivo, dell’indice STOXX Europe 600 ESG-X. Con il buono 3×4 (12 anni) il rendimento atteso sale al 2,50% e al 3% con il buono 4×4 (16 anni) che offre la flessibilità di rimborso in qualsiasi momento entro il termine di prescrizione e, dopo 4, 8 e 12 anni, anche con il riconoscimento degli interessi maturati.

Investimenti a lungo e a breve termine

Se si vuole investire fino a 20 anni senza rinunciare alla flessibilità del rimborso in qualsiasi momento, entro il termine di prescrizione, il Buono ordinario garantisce rendimenti fissi e crescenti fino al 2,5% annuo lordo a scadenza. Infine, oltre al vantaggioso buono per i minori con un rendimento del 4,5%, l’offerta di Poste italiane prevede anche il Buono 4 anni risparmio semplice che ha un rendimento annuo lordo dell’1,5%, si può sottoscrivere con il Piano “risparmiosemplice”.