secondo trimestre poste

Tra gli eventi di rilievo di Poste Italiane intercorsi nel semestre e gli eventi successivi al 30 giugno 2023 ecco le principali operazioni societarie.

Net Insurance Spa

In data 28 settembre 2022 il CdA di Poste Vita ha approvato la promozione di un’OPA volontaria totalitaria per cassa su azioni ordinarie e warrant di Net Insurance S.p.A. (“Net Insurance”), di concerto con alcuni azionisti. Net insurance, società con azioni scambiate sul mercato regolamentato denominato Euronext STAR Milan (“ESM”) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., è una compagnia assicurativa la cui offerta è dedicata alle coperture assicurative connesse al mondo del credito e, in particolare, dei prestiti assistiti dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione (“CQ”), alla protezione e all’insurtech , grazie ad accordi con partner tecnologici. Il 20 aprile 2023 si è perfezionata la procedura di squeeze out, a seguito della quale Net Holding (veicolo societario direttamente controllato da Poste Vita) detiene una partecipazione di controllo pari al 97,81% in Net Insurance (che a sua volta detiene il 100% Di Net Insurance Life S.p.A.) e l’attuale Amministratore Delegato di Net Insurance, che ha agito di concerto all’OPA, detiene una partecipazione di minoranza pari al 2,16%. L’esborso complessivo corrisposto da Net Holding è stato pari a circa 181 milioni di euro. In data 21 aprile 2023, IBL Banca S.p.A., ai sensi dell’impegno assunto in caso di buon esito delle offerte, ha acquisito una partecipazione del 40% di Net Holding per un corrispettivo pari a 73,1 milioni di euro. L’esborso complessivo per l’acquisizione della partecipazione da parte del Gruppo Poste è ammontato a 108,5 milioni di euro.

sennder Technologies Gmbh

In data 3 aprile 2023 a seguito dell’aumento di capitale riservato al socio sennder Technologies GmbH la partecipazione di Poste Italiane è passata dal 65% al 60%. Inoltre, in data 30 maggio 2023 il CdA di Poste Italiane ha approvato la rinegoziazione dell’attuale partnership con sennder Technologies Gmbh (“sennder Tech”). Nell’ambito della rinegoziazione Poste Italiane ha conferito il 35% delle quote detenute in sennder Italia in sennder Tech, incrementando la partecipazione in quest’ultima dall’1,7% al 10,2% su base fully diluted. Si segnala che in seguito al perfezionamento dell’operazione avvenuta nel mese di giugno 2023, Poste Italiane detiene una partecipazione di collegamento pari al 25% in sennder Italia. L’operazione ha comportato la rilevazione di una plusvalenza complessiva pari a circa 109 milioni di euro classificata nei ricavi.

Altre operazioni

Nel corso del primo semestre 2023 sono altresì intervenute le seguenti operazioni societarie:

  • In data 29 giugno 2023, Poste Italiane ha comunicato a Milkman S.p.A. (“Milkman”) di voler esercitare l’opzione di acquisto sulle azioni detenute da quest’ultima in MLK Deliveries S.p.A. (“MLK”), pari a ca. il restante 30% del capitale sociale di MLK stessa (la “Partecipazione Milkman”). Sulla base dei criteri concordati originariamente negli accordi contrattuali sottoscritti nel 2020, il prezzo di esercizio dell’opzione è stato stimato in 19,6 milioni di euro. A seguito del trasferimento della Partecipazione Milkman – formalizzata nel mese di luglio – Poste Italiane ha acquisito il controllo totalitario di MLK.
  • In data 26 aprile 2023 Plurima S.p.A. ha perfezionato l’acquisto dell’ulteriore 40% del capitale di Bridge Technologies S.p.A. per un corrispettivo di circa 0,9 milioni di euro, arrivando così a detenere il 100% della partecipazione.
  • I CdA di Lis Holding e PostePay hanno approvato, rispettivamente nei mesi di giugno e luglio, il progetto di scissione parziale di Lis Holding in favore di PostePay con assegnazione diretta della partecipazione totalitaria in LIS Pay al Patrimonio Destinato IMEL. Al riguardo in data 28 giugno 2023 il CdA di Poste Italiane ha autorizzato la partecipazione di Poste Italiane S.p.A. all’assemblea straordinaria di PostePay S.p.A. per l’approvazione dell’operazione di scissione e della modifica del regolamento del Patrimonio Destinato IMEL, per consentire l’imputazione allo stesso di partecipazioni in altri istituti di pagamento e con la rimozione del vincolo di attribuzione al Patrimonio Destinato IMEL della partecipazione in LIS Holding. L’efficacia dell’operazione di scissione è prevista entro la fine dell’anno 2023, a valle dell’ottenimento dell’autorizzazione da parte di Banca d’Italia.