Roma, 31 lug – La Commissione Europea sostiene gli agricoltori che affrontano le ondate di siccità in Europa. Da un lato, gli agricoltori europei potranno ricevere una percentuale più elevata dei loro anticipi sui pagamenti diretti e sui pagamenti per lo sviluppo rurale. D’altra parte, per poter nutrire i propri animali, disporranno di una maggiore flessibilità nell’uso della terra che, in tempi normali, non viene utilizzata per scopi produttivi.

“Queste condizioni meteorologiche prolungate sono preoccupanti per i nostri agricoltori. La Commissione mantiene stretti contatti con gli Stati membri e valuta la situazione sul campo. Come sempre, siamo pronti ad aiutare gli agricoltori colpiti dalla siccità”, ha spiegato il Commissario UE per l’Agricoltura, Phil Hogan.

Gli agricoltori dunque saranno in grado di ricevere anticipi più elevati: fino al 70% dei pagamenti diretti e l’85% dei pagamenti relativi allo sviluppo rurale saranno disponibili a metà ottobre per ripristinare il flusso di cassa.

Per quanto riguarda poi le deroghe a determinati requisiti di “inverdimento”, questi si applicheranno alla diversificazione delle colture e alle regole relative alle aree di interesse ecologico per le terre incolte. Potrà anche essere presa in considerazione l’adozione di altri tipi di esenzioni “ecologiche”, consentendo agli agricoltori una maggiore flessibilità nella produzione di foraggi.

Oltre a valutare e analizzare costantemente la siccità e i suoi impatti attraverso i satelliti europei, la Commissione, spiega la nota, è in contatto con tutti gli Stati membri per ricevere informazioni aggiornate sulle conseguenze della siccità per gli agricoltori e un più livello locale.