Roma, 15 ott – La Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma ha una nuova veste di luce: Acea e Roma Capitale rinnovano l’illuminazione: 106 nuovi proiettori sono stati posizionati sulle facciate della chiesa e sui due campanili, per valorizzare uno dei luoghi simbolo della Capitale.
La sindaca di Roma Virginia Raggi, il cardinale vicario generale della Diocesi di Roma, Angelo De Donatis e la presidente di Acea Michaela Castelli, hanno presentato ieri sera il rinnovato impianto di illuminazione artistica della Basilica di San Giovanni in Laterano. L’opera, “importante tappa di un piano di riqualificazione che Acea sta attuando sul territorio per valorizzarne il patrimonio storico-artistico e monumentale”, è stata realizzata con il supporto di Roma Capitale e della direzione infrastrutture e servizi del governatorato della Città del Vaticano.
L’intervento sull’Arcibasilica, la prima e la più antica delle quattro Basiliche papali maggiori, ha riguardato l’impianto di luci esistente con la sostituzione di 106 proiettori che sono stati posizionati in modo tale da valorizzare l’architettura settecentesca della facciata principale e delle 16 statue che la sormontano. I lavori, eseguiti da Acea in soli dieci giorni, hanno interessato anche la facciata settentrionale della Basilica, i due campanili medioevali, il portico e il loggiato affrescato con immagini sacre.
“Nel gioco delle luci e delle ombre, l’utilizzo dell’illuminazione può senza dubbio modificare il modo in cui un’architettura viene percepita e interpretata”, ha sottolineato la sindaca Virginia Raggi, aggiungendo: “Nel caso di uno spazio sacro, in particolare, valorizzare elementi d’arte e facciate può avere un forte valore emozionale perché dal dialogo tra architettura e luce nasce l’incontro tra la materia e la spiritualità”.