Bruxelles, 6 nov – L’Unione europea e la Cina hanno concluso oggi i negoziati su un accordo bilaterale volto proteggere da imitazioni e usurpazioni 100 Indicazioni geografiche europee (Ig) in Cina e 100 Ig cinesi nell’Ue per prodotti agroalimentari, vini e bevande alcoliche. Lo riferisce la Commissione europea con una nota pubblicata oggi a Bruxelles. Delle 100 Ig europee che saranno tutelate in Cina (su un totale 250 oggi esistenti), 26 sono italiane e 25 francesi.
“Onorando gli impegni assunti in occasione dell’ultimo vertice Ue-Cina dell’aprile 2019, l’accordo costituisce un esempio concreto di cooperazione tra l’Unione europea e la Repubblica popolare cinese e rispecchia lo spirito di apertura di entrambe le parti e la loro adesione alle norme internazionali in quanto base delle loro relazioni commerciali”, si legge nella nota.
Con un volume che ha raggiunto i 12,8 miliardi di euro nel periodo di dodici mesi compreso tra settembre 2018 e agosto 2019, per l’Ue la Cina è la seconda destinazione delle esportazioni agroalimentari nonché la seconda destinazione delle esportazioni di prodotti protetti come indicazioni geografiche.