Roma, 11 dic – Start-up, multinazionali che investono sul territorio, piccole e grandi imprese che adottano percorsi di innovazione e università protagonisti della sesta tappa del roadshow del Gruppo 24 Ore “Innovation Days, le eccellenze del territorio”, che si è tenuta oggi a Roma. Ad aprire i lavori il direttore de Il Sole 24 Ore Fabio Tamburini: presenti Vincenzo Boccia Presidente di Confindustria, Virginia Raggi sindaco di Roma e Nicola Zingaretti presidente della Regione Lazio.

“Innovation Days a Roma è un’occasione di confronto, dibattito, ma soprattutto un’occasione per lanciare lo sguardo verso il futuro. È la sfida dell’innovazione: essere pionieri, leggere e interpretare il cambiamento, anticipare i tempi. E oggi questo compito è sempre più arduo. Istituzioni e comunità locali vogliono essere sempre più protagoniste di questo scenario” ha detto Virginia Raggi. “Abbiamo bisogno di città e aree metropolitane con le spalle forti, messe in condizione di esercitare una reale azione di coordinamento tra pubblico e privato, con fonti e risorse stabili e certe, una Pubblica Amministrazione moderna, agile, sburocratizzata. In questa direzione va la proposta di riforma dei poteri di Roma Capitale. Roma può e deve essere un cantiere permanente di innovazione. La green economy ne rappresenta un pilastro. È questa la nostra visione: promuovere la rigenerazione urbana dei territori, ricucire il centro alle periferie. In questa direzione abbiamo dato vita a una call internazionale, attraverso l’adesione al bando internazionale Reinventing Cities, che si basa sulla trasformazione delle città seguendo dei principi di rigenerazione urbana sostenibili”.

Nicola Zingaretti ha dichiarato: “Il Lazio è la prima regione italiana per l’export, anche grazie alla capacità di innovazione di tante imprese tra aerospazio, farmaceutica e innovazione. Ci confermiamo anche come prima regione italiana per investimenti sulle start-up, nel 2013 c’erano 43 aziende innovative ora sono più di mille. Questo è un bellissimo risultato legato alla forza delle imprese che si rinnovano per essere competitive, e di una Regione che ha capito che, proprio perché c’è la crisi, non bisogna arrendersi ma combattere mettendo al primo punto lavoro, innovazione e green economy”.

Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha sottolineato: “Sappiamo bene che in ogni settore abbiamo aziende eccellenti, in fase di transizione e marginali. Questo significa che bisogna avere una capacità di analisi superiore, per comprendere perché alcune sono eccellenti e altre no”. Boccia ha quindi citato l’importanza dell’economia reale, un fondamentale della stagione europea passata e futura per ridurre divari e riattivare l’ascensore sociale.