Continuano a crescere le auto elettriche su strada. Nel mese di novembre 2021, le immatricolazioni delle auto PEV (le Plug-in Electric Vehicle, somma di BEV e PHEV) sono cresciute del 28,64% rispetto allo stesso mese del 2020, raggiungendo le 12.553 unità. Lo scrive nell’editoriale mensile, dedicato alle immatricolazioni, Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica. In particolare, “le auto BEV (auto elettriche a batteria) crescono del 43,92% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, registrando 6.927 unità, mentre le PHEV (ibride plug-in) aumentano del 13,77%, con 5.626 unità”, specifica l’associazione, sottolineando che la quota di mercato delle PEV resta da record, attestandosi al 12%.
I dubbi sull’immediato futuro
Restano le preoccupazioni per il futuro, la mancanza di una pianificazione strutturale degli incentivi potrebbe pesare sul mercato e sull’industria automotive italiana. Gli effetti della fine dell’Ecobonus, infatti, non sono ancora visibili: la prenotazione degli incentivi ha portato a un “tesoretto” di immatricolazioni che si sarebbero realizzate anche nei mesi in cui i fondi non sarebbero stati disponibili, ovvero novembre e dicembre 2021, ma “in assenza di ulteriori supporti, come previsti negli altri Paesi, è plausibile che i valori delle BEV immatricolate nei primi mesi del 2022 potrebbero essere inferiori a quelli dei primi mesi del 2021”, sostiene Motus-E.