Il quotidiano La Provincia di Lecco ha dedicato un servizio a Luigi, 62 anni, nativo di Dervio (Lecco), per trent’anni il volto di Poste Italiane a Colico, la punta nord del Lago di Como, prima come impiegato e poi come direttore dell’Ufficio Postale. Conosciuto da tutti in paese, per tre decenni è stato una presenza fissa e con buona parte dei clienti si era ormai creato un rapporto di amicizia e fiducia che resterà nel tempo: “Ho visto passare generazioni”, racconta al quotidiano.
Dalle moto alle Poste
Luigi fa un excursus della sua carriera lavorativa, iniziata nel 1980 alla Moto Guzzi di Mandello e dopo sei anni proseguita in Poste Italiane: “Ho fatto il concorso – racconta – e dopo averlo passato ho avuto come prima destinazione Premana. Dopo tre anni, mi hanno trasferito per un anno a Tremenico, per motivi personali sono approdato nel cremonese”. Nel 1991 il ritorno sul Lago di Como in provincia all’Ufficio Postale di Colico, come sportellista: “Sono stato impiegato per qualche anno poi sono passato responsabile della sala consulenze e infine dieci anni fa direttore d’Ufficio”.
Vivere la trasformazione
Con una così lunga carriera all’interno dell’azienda, Rusconi ne è stato ovviamente il testimone di tutti i cambiamenti e le trasformazioni nonché dell’evoluzione del lavoro nell’Ufficio Postale: dall’arrivo dei computer che piano piano hanno soppiantato la carta, alla completa digitalizzazione. La cosa più importante è stato però il rapporto che si è creato con i clienti: “Con molti colichesi si è instaurato un rapporto di amicizia e fiducia, ho visto generazioni di persone passare nei nostri uffici”, spiega ricordando come molti dei bambini che arrivavano con la busta dei soldi ricevuti per la prima comunione o per la cresima o a Natale per depositarli sul libretto postale, poi sono rimasti fedeli al risparmio postale. Ora per lui, che è anche presidente del Club Alpino Italiano di Deriva, scatta una nuova vita all’insegna delle passeggiate e della montagna.