Oltre 686mila somministrazioni il 12 gennaio, con 77.500 prime dosi, di cui 48mila bambini e 22.500 over 50 (oltre 40mila in due giorni), un dato record. La variante Omicron spinge la campagna vaccinale in Italia dove, nella settimana dal 3 al 10 gennaio 2022, si registrano ad esempio 483.512 nuovi vaccinati (+62,1%) rispetto ai 298.253 della settimana precedente. L’aumento riguarda in particolare la fascia 5-11 (267.412; +53,3%) e quella 12-19 (61.778; +65,5%), mentre i nuovi vaccinati over 50 risultano essere 73.690. All’11 gennaio, dai dati forniti dalla Fondazione Gimbe, rimangono 8,61 milioni di persone senza nemmeno una dose di vaccini, di cui 2,21 milioni sono over 50 ad elevato rischio di malattia grave e ospedalizzazione.
Le percentuali nel Paese
Al 12 gennaio (ore 7, sottolinea il monitoraggio di Gimbe) sono state somministrate 24.314.983 terze dosi di vaccino anti Covid. In base alla platea ufficiale di 39.5 milioni di persone (aggiornata al 10 gennaio), il tasso di copertura nazionale è del 61,5% ma con nette differenze regionali: si va dal 53,4% della Sicilia al 70,5% della Valle D’Aosta. Bene anche il Lazio, dove ieri per il secondo giorno consecutivo sono state oltre 70 mila le somministrazioni eseguite e di queste oltre 6 mila sono le prime dosi di vaccino. Le coperture a livello nazionale, inoltre, sono molto variabili sul fronte delle terze dosi a seconda delle fasce di età: negli over 80 hanno raggiunto il 77,8%, nella fascia 70-79 il 70,1% e in quella 60-69 anni il 61,9%. Sempre in base ai dati aggiornati al 12 gennaio, l’82,8% della popolazione (49 milioni) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+520.427 rispetto alla settimana precedente) e il 79% (46.812.850) ha completato il ciclo (+327.923).
Poste sempre in prima linea
L’apporto di Poste Italiane nella campagna vaccinale continua a essere fondamentale. Già a metà ottobre, i dati parlavano chiaro: un italiano su tre ha avuto accesso al vaccino tramite la piattaforma di prenotazione di Poste Italiane o tramite gli altri mezzi messi a disposizione dall’Azienda. Le prenotazioni, nelle regioni che hanno scelto di utilizzare la piattaforma di Poste Italiane, possono essere effettuate tramite la tessera sanitaria e il codice fiscale, e con le modalità ormai note, il portale di Poste Italiane, il Numero Verde e con le altre modalità attivate da Poste : attraverso il palmare dei portalettere o lo sportello ATM Postamat, inserendo direttamente la tessera sanitaria. Prosegue anche a spron battuto la consegna delle dosi di vaccino da parte del corriere espresso di Poste Italiane, SDA, che arriva alla missione numero 60 dall’inizio della campagna vaccinale. SDA consegnerà oltre 900mila dosi di vaccino, arrivando così a un totale di oltre 26 milioni e ottocentomila dosi consegnate in tutte le regioni d’Italia.