I mezzi di trasporto sono un simbolo di Poste Italiane ed evidenziano come l’Azienda sia sempre stata motore e specchio della modernizzazione del Paese. Tale storica caratteristica viene ribadita nella Mostra Interattiva allestita a Roma a Piazza San Silvestro per rivivere la storia e i valori dei 160 anni dell’Azienda. In “Poste Storie” si ripercorre dunque l’evoluzione dei principali mezzi di trasporto che hanno accompagnato il lavoro dei portalettere, attraverso numerose ed esclusive testimonianze in grado di orientare il visitatore lungo un percorso ricco di emozioni.
I corrieri postali e i postiglioni a cavallo
Negli anni successivi all’Unità d’Italia le strade sono poche e pericolose e il trasporto della posta è affidato ai corrieri a piedi e ai postiglioni a cavallo. Figure iconiche per Poste, le quali rivivono nelle numerose testimonianze esposte in Poste Storie.
La bicicletta e gli altri mezzi di Poste
Nel 1900, eccoci alla grande rivoluzione pensata dall’azienda: vengono per la prima volta utilizzate le biciclette per il trasporto della corrispondenza. E il servizio diventa così molto più rapido. Nel secondo dopoguerra troviamo anche dei particolari mezzi a tre ruote: una sorta di triciclo in due versioni, a pedali e a motore. Sono entrambi utilizzati per il recapito a domicilio e per il trasporto di lettere e pacchi, dalla stazione ferroviaria all’ufficio postale della cittadina di destinazione e viceversa. Per accorciare i tempi, la corrispondenza ha sempre utilizzato i mezzi di trasporto più tradizionali, come le imbarcazioni e i treni. Fin dal 1855 sui treni sono presenti gli ambulanti postali, vagoni nei quali gli impiegati delle Poste smistano la corrispondenza imbucata durante le soste del treno. Il servizio postale aereo, invece, deve il suo sviluppo alle imprese del tenente Mario de Bernardi, vero e proprio pioniere che, nel 1917, guidò un biplano nella tratta Torino-Roma-Torino, trasportando giornali e oltre 200 kg di posta. In “Poste Storie”, lo spazio multimediale dedicato ai 160 anni dell’azienda, viene ricordato ai visitatori che Poste Italiane possiede oggi una flotta di quasi 30.000 mezzi per il trasporto di posta e pacchi. Il progressivo utilizzo di mezzi elettrici, inoltre, le consentirà di ridurre le proprie emissioni fino ad azzerarle nel 2030.
I nuovi tricicli green
La mostra “Poste Storie” racconta dunque come si sono evolute nel tempo le modalità di trasporto della corrispondenza, giungendo all’illustrazione dei nuovi mezzi che oggi consentono il recapito di lettere e pacchi. Il recapito green di Poste Italiane, non a caso, è sempre più una realtà. I nuovi tricicli elettrici hanno arricchito la flotta aziendale in servizio per le consegne di corrispondenza e pacchi. Il triciclo elettrico ha zero emissioni di CO2 e risulta essere molto capiente. All’interno del baule, posto sul lato posteriore del mezzo, è possibile trasportare pesi fino a un massimo di 45 chili. Lo spazio a disposizione è diviso tra due piani, caratteristica ancora più importante visto il costante aumento dei pacchi da consegnare. Un sistema molto utile, dunque, per agevolarne il trasporto.