Roma, 16 apr – Nel I trimestre dell’anno le richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di Crif, hanno fatto segnare un incremento del +11,5% rispetto al corrispondente periodo 2018. Nello specifico, nel mese di marzo è stato rilevato il numero di richieste più elevato in termini assoluti dal 2012 ad oggi.

Motore della performance positiva sono stati soprattutto i prestiti finalizzati (+13,8%), ma anche i prestiti personali si sono caratterizzati per una dinamica decisamente positiva (+8,8%).

Questo inizio d’anno si caratterizza anche per un’altra notizia positiva, rappresentata dall’incremento dell’importo medio richiesto (+1,8% rispetto al I trimestre 2018), con il valore che nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati si è attestato a 9.925 euro. Relativamente al singolo mese di marzo, l’importo medio sfiora nuovamente i 10.000 euro.

Per quanto riguarda il comparto dei prestiti finalizzati l’importo medio è stato pari a 7.202 euro (+8,5% rispetto al marzo 2018) contro i 13.052 euro dei prestiti personali (-3,5%).

Relativamente alla distribuzione per fascia di importo, la rilevazione relativa al I trimestre 2019 vede un ulteriore spostamento delle richieste verso i valori più alti: +0,6 punti percentuali per le classi superiori ai 10.000 euro a discapito delle richieste per importi inferiori ai 5.000 euro (-0,8%), benché quest’ultima classe continui ad essere la preferita dagli italiani, con il 42% del totale.

Il 56,8% delle richieste di prestiti finalizzati si caratterizza per importi al di sotto dei 5.000 euro, in virtù della preponderanza di finanziamenti per beni di importo contenuto, anche se nel periodo di osservazione si registra un aumento di +3,1 punti percentuali per i finanziamenti superiori ai 10.000 euro. Per i prestiti personali, invece, è la classe compresa tra 10.001 e 20.000 euro quella in cui si concentra il maggior numero di richieste (con il 29,1% del totale, seppur in calo di -0,9 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo 2018).