Roma, 29 apr – A marzo 2019 la dinamica tendenziale dei prezzi dell’industria conferma un rallentamento della crescita, guidato dalla decelerazione nell’incremento dei prezzi dell’energia sul mercato interno. Secondo i dati diffusi dall’Istat, a marzo, i prezzi alla produzione dell’industria hanno mostrato una dinamica congiunturale stazionaria dell’indice dei prezzi alla produzione dell’industria mentre, su base annua, si registra una crescita del 2,9%. Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria rimangono invariati su febbraio e aumentano del 3,7% su base annua. Al netto del comparto energetico la variazione congiunturale è ugualmente nulla e si riduce in misura ampia l’incremento tendenziale (+0,6%).

Sul mercato estero la variazione congiunturale è lievemente positiva (+0,2%), sintesi di andamenti simili per entrambe le aree (+0,3% area euro, +0,1% area non euro). Su base annua si registra un aumento dello 0,9% (+0,6% area euro, +1,1% area non euro). Nel primo trimestre del 2019 si stima una flessione congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria (-0,7%) mentre, su base annua, si rileva una crescita del 3,1%; la dinamica tendenziale dei prezzi è più sostenuta sul mercato interno (+4,0%) rispetto a quello estero (+0,8%).

In termini congiunturali, la flessione del primo trimestre 2019 è principalmente dovuta al calo registrato sul mercato interno. Quanto all’industria delle costruzioni, la variazione tendenziale dei prezzi alla produzione mostra la prima contrazione da gennaio 2017 e si registra per il terzo mese consecutivo un calo congiunturale. L’indice dei prezzi alla produzione delle costruzioni per gli edifici residenziali decresce dello 0,7% su febbraio e dell’1% su base annua. Nella media del primo trimestre 2019, l’indice dei prezzi diminuisce dello 0,9% sul trimestre precedente e rimane invariato in termini tendenziali.