Poste Italiane è un caso di successo grazie alla velocità d’innovazione e all’evoluzione delle competenze delle sue persone. A dirlo è Silvia Candiani, presidente della community degli alumni dell’università Bocconi e amministratore delegato di Microsoft Italia, nelle motivazioni del conferimento del riconoscimento di Alumnus dell’anno 2021 per Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale del gruppo Poste Italiane. La Bocconi Alumni Community (oggi oltre 120 mila membri raccolti in 69 chapter nel mondo) ogni anno dal 1987 conferisce questo prestigioso premio a un alumnus o una alumna che si siano particolarmente distinti. Il riconoscimento per Del Fante verrà celebrato il prossimo 22 ottobre.
La motivazione
“Matteo Del Fante – afferma Candiani – ha reso l’azienda che guida da quattro anni un caso di successo grazie alla velocità d’innovazione e all’evoluzione delle competenze delle sue persone”. “Con la sua gestione – prosegue – il titolo ha raddoppiato il suo valore sul mercato azionario italiano; l’azienda ha prodotto un utile netto del +46% rispetto al 2020, con il record di 50 miliardi di transazioni sulle carte di Poste Italiane, ed è oggi il primo operatore nel mercato italiano dei pacchi B2C. Non da ultimo, ha reso ancor più Poste Italiane un pilastro strategico a sostegno dell’Italia per la campagna vaccinale Covid19, mettendo a disposizione – con ottimi risultati – la piattaforma digitale e la macchina logistica del gruppo. Professionalità, visione strategica e grande senso di responsabilità lo rendono un encomiabile esempio tra i top manager della Pubblica Amministrazione”.
La carriera dell’AD
Del Fante – riepiloga una nota diffusa dalla Bocconi – inizia la sua carriera in JP Morgan prima di laurearsi con lode in Economia politica nel 1992 discutendo la tesi Informazione asimmetrica e mercato obbligazionario: un’applicazione al caso italiano. Nel 2004 entra in Cassa depositi e prestiti S.p.A. poco dopo la sua privatizzazione e ne avvia le attività nel settore immobiliare, assumendo la carica di Direttore Generale dal 2010 al 2014. Successivamente guida per tre anni Terna S.p.A., per poi approdare a Poste Italiane nel 2017.
Il ricordo di Del Fante
“Sono arrivato a Milano nella seconda metà degli anni 80”, ricorda Del Fante. “Milano correva, non si fermava mai. Era già allora il luogo delle opportunità, la porta sul mondo. L’Università Bocconi era – come è – un fiore all’occhiello di questa città, costruito sui valori di professionalità, intraprendenza, integrità, responsabilità, apertura: in una parola, sul merito. Merito, mi è stato insegnato, di chi sa impegnarsi, capire, partecipare; senza scorciatoie. Merito che è fondamentale quando si ha qualche responsabilità in una funzione di interesse della collettività. Il riconoscimento di Alumnus dell’anno 2021 è per me motivo di grande orgoglio. Ho la fortuna di dirigere un grande gruppo premiato dal mercato per la sostenibilità sociale dei propri risultati; un’azienda che attraverso le sue attività sull’intero territorio italiano sostiene l’economia e lo sviluppo della collettività, in particolare grazie ad una trasformazione tecnologica e digitale Poste Italiane ha contribuito in maniera determinante alla campagna vaccinale, specialmente qui a Milano e nella Lombardia tutta. È stata per me l’occasione per restituire una parte di quanto ho ricevuto dall’Alma mater e dalla città che mi ha accolto”.
Qui sopra il video del TG Poste.