Fotovoltaico sugli edifici aziendali, l’impegno green di Poste Italiane

Rendere con il fotovoltaico ancora più sostenibile l’impatto delle attività aziendali sul territorio. Questo l’obiettivo della green strategy voluta da Poste Italiane per la ripartenza dopo la pandemia e per la salvaguardia del pianeta.

Piano energetico imponente

Il punto di forza è l’installazione di pannelli fotovoltaici nei suoi immobili dislocati su tutto il territorio nazionale. Un progetto, quello della valorizzazione delle fonti rinnovabili, che prevede lo sviluppo di impianti con una potenza di 50 kw picco su circa 400 edifici aziendali, per un investimento di circa 31,5 milioni di euro. A fine 2023 il piano di efficientamento energetico dovrebbe portare all’avvio di impianti capaci di coprire il 5% del fabbisogno energetico di Poste Italiane. Tutti gli impianti sono concepiti secondo il principio dell’autoconsumo diurno ed al completamento dell’iter amministrativo saranno connessi alla rete elettrica nazionale. Gli interventi andranno ad aggiungersi ai progetti previsti nel Pnrr e alle diverse installazioni già presenti, a partire dal progetto pilota sull’edificio di via Pindaro a Milano e in quello sulla sede centrale di Poste Italiane al quartiere Eur di Roma.

Pannelli anche sugli hub di distribuzione

Ma l’attenzione alla crescita verde di Poste Italiane abbraccia anche la distribuzione pacchi, con l’installazione di pannelli per il fotovoltaico sui grandi hub di Bologna, Milano e Roma. Tutte iniziative che rientrano nel progetto di decarbonizzazione degli immobili e della logistica, uno dei pilastri della strategia di sostenibilità di Poste Italiane.

Qui sopra, il servizio del TG Poste.