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In un periodo complesso come quello attuale, in molti rinunciano ad investire. Sono diversi i risparmiatori che, preoccupati dalle oscillazioni dei mercati, decidono di rimandare i propri investimenti. In realtà, anche adesso è possibile investire in sicurezza, seguendo alcune accortezze. Ecco, quindi, i consigli di BancoPosta Fondi SGR per poter investire con tranquillità

Personalizzare e diversificare

È bene premettere che ogni investimento o costruzione di portafoglio deve tener conto delle specifiche caratteristiche del cliente considerando obiettivi d’investimento, profilo di rischio e orizzonte temporale. La storia insegna che per cercare di ottenere un rendimento superiore all’inflazione prevista per i prossimi anni è importante diversificare in portafogli che investono in molteplici attività finanziarie – direttamente esposte all’economia reale – come ad esempio quella azionaria – che presentino potenzialità di crescita superiore rispetto a quella che possono offrire gli strumenti obbligazionari di emittenti ritenuti più “sicuri” o con rendimento predefinito/garantito. Per farlo in modo ottimale è necessario affidarsi a consulenti in grado di proporre un portafoglio diversificato e di supportare il risparmiatore durante il ciclo di vita dell’investimento nel rispetto dell’orizzonte temporale di medio–lungo termine concordato evitando così il rischio di cadere nelle trappole dell’emotività come, ad esempio, quello di rimborsare nei momenti meno adatti cristallizzando le perdite.

I prodotti di BancoPosta Fondi SGR

La gamma di fondi e di Polizze MultiRamo di BancoPosta Fondi SGR può aiutare in questa attività perché mettono a disposizione del risparmiatore portafogli molto diversificati e gestiti attivamente, secondo diversi gradi di rischio, coerenti con i diversi profili dei clienti. Anche in un contesto economico difficile e incerto come quello attuale è opportuno comunque pianificare adeguatamente e investire i propri risparmi non rimandando la decisione, ma utilizzando anche i diversi servizi a disposizione: la storia insegna infatti che i mercati hanno sempre superato le crisi più difficili e consegnato rendimenti soddisfacenti a chi ha saputo programmare e aspettare. Un modo intelligente per investire in questo contesto di elevata volatilità è tramite il Piano di Accumulo, che permette di contenere il rischio complessivo ma di approfittare anche dei cali di mercato trasformandoli in opportunità di acquisto.

Gli investimenti responsabili

La sensibilità e l’interesse dei risparmiatori verso la sostenibilità è cresciuta moltissimo ed il peso nei portafogli dei clienti di prodotti che integrano criteri ESG è destinato a crescere nel prossimo futuro. A guidare questo trend non è solo la consapevolezza che investire secondo criteri di responsabilità ambientale e sociale possa apportare benefici alla solidità dei portafogli. È anche la possibilità di contribuire allo sviluppo di un circolo virtuoso finalizzato a rendere migliore da ogni punto vista il mondo in cui si vive, essendo pertanto parte attiva di un processo ampio che coinvolge la società a più livelli: cittadini, imprese, istituzioni, organismi internazionali, etc.

Il ruolo degli operatori finanziari

Gli operatori del mercato finanziario hanno una grande responsabilità che si traduce da una parte nel comunicare, informare e formare i clienti sull’importanza della sostenibilità e degli investimenti che prendono in considerazione i fattori ESG (Environment, cioè ambiente, Social, cioè aspetti sociali, Governance, cioè legalità e buon governo societario); dall’altra nell’implementare processi di investimento in grado di selezionare e premiare le aziende che combinano prospettive di crescita e attenzione alla sostenibilità, nonché fare sistema con altri investitori istituzionali affinché anche le aziende che finora sono state meno attente si impegnino in un percorso di transizione e crescita sostenibile.

Le politiche delle banche centrali

Nella difficile fase economica attuale le Banche Centrali sono impegnate a contenere l’inflazione attraverso l’aumento dei tassi di interesse e il graduale abbandono degli strumenti di espansione monetaria che sono serviti a fronteggiare le crisi che il mondo ha dovuto affrontare negli ultimi 15 anni: crisi finanziaria, la crisi del debito sovrano e la pandemia. La situazione è molto complessa e delicata, poiché la politica monetaria restrittiva, che tipicamente ha l’effetto di ridurre la domanda di beni e servizi e quindi rallentare la crescita economica, si inserisce in un contesto di fragilità dell’economia globale. La difficoltà per le banche centrali sarà quindi quella di gestire in modo equilibrato i diversi interventi per contemperare gli obiettivi di crescita e di contenimento dell’inflazione tenendo conto anche degli effetti di eventi esogeni ancora presenti come il conflitto russo–ucraino, la pandemia da Covid-19 e le potenziali crisi politiche in Asia tra USA e Cina. La situazione tra Stati Uniti ed Europa è differente per quanto riguarda la fase del ciclo economico e il livello e le componenti dell’inflazione.

Gli effetti sul mercato

L’atteggiamento restrittivo delle Banche Centrali ha fatto sì che i rendimenti sui mercati obbligazionari salissero causando così una performance negativa delle asset class obbligazionarie governative e corporate, non solo, anche i mercati azionari ne hanno risentito incorporando aspettative di rallentamento economico coerentemente con quanto detto sopra. In generale quindi i portafogli dei risparmiatori hanno sofferto da inizio anno. È però fondamentale adottare un approccio come quello descritto precedentemente: affidarsi a un consulente, diversificare, utilizzando i servizi e le strategie che sono a disposizione, per investire in modo adeguato rispettando orizzonte temporale e profilo di rischio al fine di minimizzare il rischio di prendere decisioni irrazionali e finanziariamente poco efficaci.