Ricordi di Poste: Angelo Schiavo e la passione per la scrittura

Nella storia dei dipendenti di Poste Italiane si ritrova la storia del nostro Paese. In “Ricordi di Poste”, raccogliamo le testimonianze degli ex dipendenti che scrivono alla redazione e che, attraverso i loro racconti, contribuiscono a mantenere vivo il legame tra le generazioni.

Antonio Schiavo è un ex dirigente di Poste Italiane, che ha unito, al suo lavoro nell’azienda, una sincera passione per la scrittura. Nato a Salerno il 9 maggio 1957, ha trascorso l’infanzia a Ravello, per poi trasferirsi, per il suo lavoro in Poste Italiane, a Firenze come Responsabile della Direzione Pacchi e Corriere Espresso.

Angelo Schiavo e la scrittura

La sua produzione letteraria risale al 1981, quando per ESI pubblicò “Ravello come bene culturale”, mentre nel 1987 pubblicò un altro saggio, “Beni culturali, nuove tendenze” (De Rosa). Il suo primo romanzo risale al 2015, quando per Albatros Il Filo ha dato alle stampe “Questa volta non è stata colpa mia”. Nel 2018 ha invece pubblicato il suo secondo romanzo “Aghi di Pino”, per Guida Editore Napoli, nel quale si racconta la storia di Ettore Baldi, accompagnato per tutta la sua vita da una serie di misteriosi numeri perennemente in tumulto nella sua mente. La sua produzione letteraria gli ha portato anche numerosi riconoscimenti: è stato vincitore del Premio Maredicosta, del premio COMUNI…CARE e del Concorso letterario “E adesso…raccontami Natale”.