Roma, 21 mag – Nuovo massimo storico per il patrimonio dell’industria del risparmio gestito. Nel primo trimestre dell’anno la raccolta netta dei fondi aperti registra un saldo vicino alla parità (-0,4 miliardi di euro). Le preferenze dei sottoscrittori – rileva Assogestioni nella mappa trimestrale sul risparmio – si sono rivolte verso i prodotti Obbligazionari (+2,2 miliardi), i Monetari (+1,4 miliardi) e i Bilanciati (+567 milioni).
“Grazie all’effetto combinato dei flussi e della gestione, il patrimonio gestito dall’industria raggiunge un nuovo record storico a 2.161 miliardi di euro”. Come nel trimestre precedente, si registrano 72 fondi aperti PIR compliant promossi da 33 gestori. La raccolta netta di questi prodotti è ferma.
Includendo il segmento dei mandati, nel trimestre il sistema registra flussi complessivi in entrata per oltre 55 miliardi di euro, in buona parte generati dall’ingresso nel perimetro del risparmio gestito di circa 53 mld di euro per effetto di un’operazione di carattere straordinario posta in essere all’interno del gruppo Poste Italiane e consistente nel conferimento alla SGR di gruppo di un mandato istituzionale per la gestione del patrimonio di BancoPosta.
Nel primo trimestre Poste Italiane consolida la quinta posizione nella classifica dei gestori con un patrimonio in gestione che supera la soglia degli 81 miliardi di euro.