Centocinquantanove anni una, centoventitré l’altra: l’unione tra due realtà che, da ben oltre un secolo, esprimono il meglio dell’Italia per valori, risultati e tradizione. È così solida la base del sodalizio tra Poste Italiane e la Nazionale di calcio. Un’intesa vincente, due mondi che viaggiano uno accanto all’altro, e che si incontrano sotto il comune denominatore del successo e della passione che serve per raggiungerlo.
“Un percorso straordinario”
Poste è Top Sponsor della Nazionale ed è molto più di una sponsorizzazione: è l’unione dei valori che ispirano l’operato di una grande Azienda, da sempre emblema del Paese. Proprio come gli Azzurri del calcio. Ecco perché ieri il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ai microfoni del TG Poste, ha parlato della condivisione di “un percorso straordinario”. Dalla capacità di fare squadra alla lealtà nella competizione, dal senso di appartenenza alla volontà di affrontare le sfide future. Da sempre questi valori uniscono Poste e la Nazionale nell’obiettivo di essere ovunque nel Paese e formare eccellenze che siano motivo di orgoglio per gli italiani.
Serietà e professionalità
La capillarità, la presenza territoriale sono un altro tratto in comune. Nella mission di Poste Italiane c’è la garanzia del servizio in ogni angolo del Paese, come dimostra il grande impegno assunto negli ultimi anni nei confronti dei piccoli comuni. È capillare anche l’Italia del calcio: un autentico brand che non ha limiti nei nostri confini (e anche oltre), che mette da parte i campanilismi calcistici unendo il Paese in ogni latitudine. La serietà e la professionalità sono un tratto sui cui camminano gli stessi binari della Nazionale e di Poste. Due qualità imprescindibili per ogni genere di successo. La serietà e la professionalità si possono notare nei comportamenti del Commissario Tecnico Roberto Mancini: mai sopra le righe, dedito al lavoro e in grado di pianificare il presente come il futuro delle sue squadre. Serietà e professionalità, ogni giorno, vivono anche nelle azioni e nel lavoro dei 125mila dipendenti di Poste Italiane, sempre attenti a soddisfare le esigenze della clientela più numerosa d’Italia.
La competenza
Tutto è affiancato dalla competenza. Quella del CT della Nazionale, che ha avuto la bravura di scegliere gli uomini migliori, in campo come fuori. Uomini che lo hanno aiutato a coronare il sogno europeo, atteso da più di 50 anni. La stessa competenza che caratterizza il lavoro di Poste, in grado di dotarsi di una struttura agile, moderna, al passo con i tempi e tecnologicamente avanzata, implementando in modo deciso e costante il processo di digitalizzazione del Paese e superando anche le sfide della pandemia. Uomini e donne al servizio dell’Italia, anche nei momenti più duri dell’emergenza Covid, che mai hanno fatto mancare il loro apporto ai cittadini: autentici punti di riferimento per il Paese.
Comunanza di valori
Il tutto è frutto di preparazione, formazione e aggiornamento continui, che consentono a Poste Italiane di essere ben più avanti di molte altre grandi aziende nella trasformazione digitale, come abbiamo più volte documentato dalle pagine di questo sito, e alla Nazionale di svettare sul tetto d’Europa e guardare con fiducia ai prossimi Mondiali. La partnership con la Nazionale Italiana si inserisce nel piano delle attività che Poste definisce ogni anno a sostegno del Paese. Con un particolare riguardo alla presenza territoriale, alle attività culturali e sportive, capaci di promuovere, soprattutto tra i giovani, i valori dell’integrazione, lo spirito di squadra e la lealtà nella competizione. Anche in ciò, la comunanza di valori con la Nazionale risulta evidente: perché è anche grazie a quello stesso spirito di squadra e accompagnati dal tifo di tutti gli italiani – dalle grandi città fino al più piccolo dei comuni – che gli Azzurri di Roberto Mancini sono riusciti a compiere la grande impresa di Wembley. La stessa che Poste compie con il lavoro delle sue persone.