Nel disegno di legge delega sugli Appalti approvato mercoledì scorso dal Senato e ora all’esame della Camera è stata inserita la previsione, in linea con le indicazioni del Ministro del Lavoro Andrea Orlando, di promuovere – per tutte le gare e i bandi pubblici – meccanismi di premialità per realizzare le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa dei disabili (già per i contratti del PNRR è stata inserita la clausola del 30% di assunzioni di giovani e donne). Inoltre, specificano fonti del ministero del Lavoro, nella nuove legge sugli appalti si stabilisce il principio che costi della manodopera e per la sicurezza siano sempre scorporati dagli importi assoggettati a ribasso.
Contratti collettivi
Si prevede poi che sia garantita l’applicazione dei contratti collettivi di settore stipulati dalle associazioni maggiormente rappresentative e che siano assicurate ai lavoratori in subappalto le stesse tutele economiche e normative e quelle contro il lavoro irregolare. Inoltre, il Ddl stabilisce il principio che costi della manodopera e per la sicurezza siano sempre scorporati dagli importi assoggettati a ribasso. E ancora: si prevede che sia garantita l’applicazione dei contratti collettivi di settore stipulati dalle associazioni maggiormente rappresentative e che siano assicurate ai lavoratori in subappalto le stesse tutele economiche e normative e quelle contro il lavoro irregolare.